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Incendio a Malga Barusela, impegnati oltre 160 volontari. Grande successo per l'esercitazione guidata dal Comandante Pollini

Ore 8.00. Incendio a Malga Barusela. L'allarme partito dal 115 si propaga in un batter d'occhio in tutta la valle e in pochissimi minuti i volontari dei Corpi di Pelugo, Caderzone Terme, Strembo, Bocenago, Spiazzo, Vigo-Darè, Villa Rendena e Roncone si radunano nella Caserma di Pelugo. Da qui partono le squadre che si dirigono verso l'incendio che dalla malga si sta espandendo verso il bosco.

Viene predisposta una condotta per pompare l'acqua del rio Bedù alla malga: una condotta piuttosto complessa di quasi 2 chilometri che viene attivata grazie a 9 motopompe disposte in serie, per superare i quasi 300 metri di dislivello, con interposti 4 vasconi di accumulo.

Viste le difficoltà di accesso al luogo dell'incendio, alcune motopompe della condotta sono portate in quota dall'elicottero del Nucleo Elicotteri della PAT, che trasposta anche 16 vigili del fuoco e materiale per effettuare l'attacco all'incendio della malga e per poter effettuare nel più breve tempo possibile il soccorso di un disperso al suo interno.

Per fortuna è solo un'esercitazione, ma determinazione e professionalità non mancano. L'esercitazione organizzata dal Corpo dei Vigili del fuoco di Pelugo è guidata dal Comandante del Corpo di Pelugo Gianpiero Pollini che si è avvalso dell'aiuto del caposquadra Claudio Bazzoli, responsabile della condotta, e del Vicecomandante Norman Campidelli come responsabile dello spegnimento dell'incendio della malga e del bosco. La simulazione ha coinvolto oltre 160 volontari tra Vigili del Fuoco, Nuvola Adamello e 118 di Pinzolo che dopo una mattinata di formazione si sono riuniti nel prato della malga e hanno pranzato in compagnia.