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La persona Paesaggio

L'archivio della "Persona paesaggio".


È ormai noto che l'indagine su un territorio riesce meglio se è realizzata da conoscitori che indagano, di fatto, i luoghi dove si sono sedimentate le memorie delle generazioni passate e che sono giunte a noi, originariamente, con la tradizione orale e solo successivamente come soggetto di studi e ricerche. Questa è una conoscenza che non può mancare all'esploratore del paesaggio perché solo con questo metodo si crea una memoria visiva della propria epoca da lasciare in eredità alle future generazioni.

C'è poi un aspetto soggettivo, proprio del fotografo, cui può capitare l'occasione di percepire immagini del territorio che fulmineamente sorprendono per la loro originalità ma che bisogna essere in grado di capire e saper cogliere.

Le idee rigorose e le scelte etiche sono però difficili da raggiungere e soprattutto da diffondere: troppo spesso si preferiscono piacevoli immagini edulcorate adatte più all'ego di chi scatta e al taglio di nastri da parte di politici in cerca di piccoli successi, entrambi ignari dei danni che stanno arrecando al progresso culturale della comunità.

Floriano Menapace

floriano 5Floriano Menapace dal 1968 è attivo fotografo in bianco/nero e studioso di storia e critica della fotografia. Come autore, indaga le tematiche del paesaggio con delle ricerche sugli aspetti propri dell’ambiente antropizzato. I soggetti, ripresi con metodi tradizionali, sono restituiti con immagini consapevolmente interpretative che tengono conto della storia e della tecnica della fotografia.

www.florianomenapacephoto.com

Veduta del Gruppo dell'Adamello dalla Malga Movlina in Valle d'Algone – Anno 2002

5.Adamello Algone 2

5.Veduta del Gruppo dell'Adamello dalla Malga Movlina in Valle d'Algone – Anno 2002

Giovanni Battista Unterveger (1833-1912), primo fotografo trentino, verso il 1873 prese a fotografare il Gruppo dell'Adamello arricchendo il suo già consistente archivio. Quel materiale troverà compimento nell'opera fotografica, forse unica in tutto l'arco alpino, dell'Album delle Vedute del Trentino, realizzato per la SAT nel 1882.

L'album raccoglie la documentazione di un Trentino scomparso che stimola il raffronto con un oggi disorganico e informe, dando la sensazione di un impossibile recupero.