Ridurre l'anidride carbonica si può? Fiavé è già all'opera. Grande partecipazione all'incontro proposto dall'amministrazione sulla riduzione delle emissioni di CO2
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- Categoria: Fiavè
- Pubblicato Giovedì, 06 Dicembre 2012 13:02
- Scritto da Mattia Tessaro
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Il Comune di Fiavé con Delibera del Consiglio Comunale n. 13 del 24 maggio 2012 è uno dei primi comuni Trentini ad aderire al Patto dei Sindaci, un iniziativa di rilevanza europea che prevede la riduzione delle emissioni di anidride carbonica entro il 2020 di oltre il 20% attraverso l'efficienza energetica, l'incentivazione all'utilizzo di energia rinnovabili, la sensibilizzazione verso stili di vita e mobilità più sostenibili.
Nella sala consiliare del Comune di Fiavé si sono ritrovati oltre 30 cittadini per discutere sugli interventi possibili per ridurre le emissioni di CO2.
Durante la serata sono intervenuti esperti di Agenda 21 consulting, società incaricata dal Comune per la redazione del Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile (PAES).
Tra i partecipanti gli amministratori comunali, il presidente della Cassa Rurale Don Lorenzo Guetti, e diversi operatori economici.
Il Sindaco Nicoletta Aloisi ha aperto l'incontro spiegando ai partecipanti i motivi per i quali l'amministrazione ha inteso aderire al Patto dei Sindaci: sostenibilità, protezione dell'ambiente, migliore qualità della vita.
L'ing. Simone Dalla Libera ha relazionato sulle fasi del percorso di adesione al Patto dei Sindaci che prevede la redazione dell'Inventario di Base delle Emissioni (IBE) e del Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile (PAES). L'IBE rappresenta la "fotografia" quantitativa dell'anidride carbonica emessa nel territorio comunale di Fiavé. La realizzazione delle azioni volte a ridurre le emissioni verranno poi trascritte nel Piano d'Azione.
L'ing. Mattia Tessaro ha illustrato l'Inventario di Base delle Emissioni del comune di Fiavé. L'analisi si riferisce all'anno 2007. I settori analizzati sono: pubblica amministrazione, residenziale, commerciale/terziario e trasporti pubblici e privati.
Nel territorio di Fiavé sono state emesse più di 5000 tonnellate di CO2, gran parte delle quali (circa il 58%) sono riconducibili a consumi di energia elettrica e combustibili per il riscaldamento degli edifici residenziali. Le emissioni di anidride carbonica dovute ai trasporti privati rappresentano circa il 30%, quelle del terziario commerciale l'8% e quelle della pubblica amministrazione (edifici, illuminazione pubblica e mezzi comunali) circa il 5%.
Il Comune ha inoltre affidato ad Agenda21 consulting l'attività di diagnosi e certificazione energetica dei 10 edifici comunali. Per ogni immobile oltre alla certificazione energetica si stabiliranno anche gli interventi di miglioramento energetico con una valutazione in termini di benefici economici ed ambientali.
L'esposizione dell'ing. Matteo Manica ha sottolineato inoltre le iniziative già assunte dal Comune nell'ambito dell'efficienza energetica come la coibentazione esterna, la sostituzione dei serramenti e della caldaia presso il Municipio; la coibentazione e la sostituzione dei serramenti presso la scuola elementare. Gli sforzi dell'amministrazione rivolti alle energie rinnovabili hanno riguardato la realizzazione dell'impianto di teleriscaldamento a pellet per palestra e scuola elementare, la realizzazione di tre impianti fotovoltaici presso la scuola elementare, la palestra e il Municipio e di un impianto solare termico a servizio della palestra.
Sono inoltre stati sostituiti diversi punti dell'illuminazione pubblica obsoleti con la nuova tecnologia a LED in alcune frazioni del paese.
Tutti questi interventi hanno permesso al Comune di ridurre i propri consumi e di conseguenza le emissioni di CO2 dal 2007 al 2011 precisamente del 27% per gli edifici e gli impianti e del 5% per l'illuminazione pubblica.
I presenti sono stati poi coinvolti in un attività: "Ridurre le emissioni si può? Cosa posso fare IO, cosa possiamo fare NOI". Ogni partecipante ha potuto proporre una serie di iniziative volte alla riduzione delle emissioni di CO2 a titolo individuale e collettivo. Molto interessanti gli spunti emersi sulla mobilità sostenibile, sul cambiamento verso stili di vita più virtuosi e meno energivori, sulle energie rinnovabili e sull'efficientamento degli edifici residenziali e degli impianti termici. Tutte le idee sviluppate durante la serata saranno valutate e accolte nel PAES di Fiavé, un Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile, per un ambiente ed una qualità di vita sempre migliori!
É stata infine distribuita la Dichiarazione Ambientale del Comune di Fiavé che illustra le prestazioni ambientali dell'amministrazione ottenute grazie al Sistema di Gestione Ambientale che ha permesso di ottenere la registrazione ambientale EMAS III. La Dichiarazione Ambientale del Comune è disponibile per tutti i cittadini e per chi è interessato presso gli uffici comunali durante l'orario di apertura.
Per ulteriori informazioni sul Patto dei Sindaci e sulla registrazione EMAS III visitate www.agenda21.it.
Mattia Tessaro Agenda 21