"Abbiamo un prodotto unico in Europa e non ci spaventa nessuno"
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- Categoria: Comano Terme
- Pubblicato Lunedì, 23 Aprile 2012 14:15
- Scritto da Denise Rocca
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Soci cooperatori divisi l'altra sera a Comano Terme, dove in contemporanea si sono svolte le assemblee ordinarie dell'Azienda per il Turismo e della Famiglia cooperativa. Tant'è, anche in una sala non proprio piena, la relazione della direttrice dell'Apt Alessandra Odorizzi e della presidente Iva Berasi è stata all'insegna di un cauto ottimismo per il futuro.
"Abbiamo un prodotto unico in Europa e non ci spaventa nessuno" così ha concluso la sua prima assemblea ordinaria Iva Berasi, eletta nel dicembre scorso alla presidenza dell'Azienda per il Turismo Terme di Comano Dolomiti di Brenta. La battagliera affermazione risponde ad una campagna di comunicazione piuttosto aggressiva uscita a fine marzo sulla stampa locale veneta che lanciava Recoaro Terme nella cura della psoriasi come alternativa a Comano. Il Veneto è uno dei principali bacini di utenza per le Terme nostrane, con il resto del nord Italia, e la notizia ha suscitato qualche allarme fra gli operatori economici del territorio già reduci da una stagione in calo. "Possiamo vederla come pubblicità indiretta – ha chiosato la presidente Berasi – ma deve renderci ancora più consapevoli della necessità di promuovere, tutti insieme con orgoglio, la nostra storia termale che ha radici storiche e scientifiche irraggiungibili, a completamento di un'offerta turistica che ci deve distinguere per la qualità". Intanto è raddoppiato il finanziamento di Trentino Marketing per l'investimento pubblicitario dell'Apt, raggiungendo la cifra di centomila euro, e per la prima volta si ricorre alla tv nazionale con una spesa di 180mila euro per una serie di intermezzi pubblicitari in onda sulle reti Mediaset proprio in questi giorni, mentre a breve inizierà una campagna radiofonica proprio nel confinante Veneto. Investimenti in promozione quindi, che rappresentano il 31 per cento delle spese totali affrontate, un altro 25 per cento finanzia l'intrattenimento e l'accoglienza degli ospiti e il restante 44 per cento se ne va in spese di gestione. Un bilancio, quello presentato dalla direttrice Alessandra Odorizzi, che pareggia a 1.333.574 euro. Sul fronte delle entrate il 65 per cento del totale deriva dai trasferimenti provinciali, per una cifra complessiva di 830mila euro. L'aumento del numero dei soci, ad incrementare i 256 attuali, e quindi degli introiti autogenerati, è in testa agli obiettivi dell'Azienda per l'anno in corso soprattutto fra i datori di alloggio che rappresentano un comparto numeroso e fondamentale nell'offerta turistica di Comano, ma pare che meno della metà non sia iscritta all'Apt. Gli stessi sgravi sull'Irap concessi dalla Provincia alle aziende mirano a coinvolgere anche il comparto delle aziende artigiane, oggi poco rappresentato nell'ente turistico: sono solo 32 le aziende socio, sulle 258 presenti sul territorio. Fra progetti che continuano, come Comano Junior - l'ormai consolidata specializzazione sulle Terme dei bambini che punta a rafforzarsi con il raggiungimento del marchio Family e allunga quest'anno il servizio miniclub per i piccolissimi fra gli 0 e 5 anni -, il percorso artistico-culturale fra i borghi St'art e i viaggi dell'emozione con l'ecomuseo e altri che prendono il via – recentissima la presentazione dei 600 chilometri di piste ciclabili del progetto Bike, con Antonella Belluti testimonial d'eccezione – spicca l'attenzione per il web e i social network per i quali è stato creato un tavolo di lavoro specifico.