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PINZOLO. Sparita dal cimitero la terra delle tombe. Paolo Lorenzetti: "Chi non rispetta i morti non rispetta neanche i vivi"
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- Categoria: Pinzolo
- Pubblicato Venerdì, 02 Novembre 2012 08:52
- Scritto da Giuseppe Ciaghi
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Il cimitero di San Vigilio ancora nell'occhio del ciclone. Giovedì è sparita la terra che veniva depositata in un angolo del nuovo camposanto. Si tratta di quella che avanzava dalle fosse dopo l'inumazione della bara e che veniva rimessa sopra le tombe quando il terreno sprofondava con il marcire del feretro. Il fatto ha destato riprovazione in diverse persone. Perché spesso conteneva qualche osso dei defunti, e perché veniva considerata sacra.
E' mentalità diffusa che non vada mai turbato il sonno dei morti, pena il succedersi di disgrazie. Per legge – almeno così è stato riferito nella conferenza stampa di ieri sera promossa da Paolo Lorenzetti, cui hanno partecipato insieme ad altri anche Carola Ferrari e Tomaso Bruti - non potrebbe venir asportata dal luogo santo. Tant'è che proprio il Lorenzetti giovedì, vista la scomparsa della terra, si preoccupò di andare a cercarla. E l'avrebbe scoperta nel piazzale del magazzino comunale. Recatovisi il giorno dopo insieme a Tomaso Bruti per verificare se contenesse ossa, non la trovò più.
Di qui la sua preoccupazione. "Chi non rispetta i morti non rispetta neanche i vivi!" Pinzolo in merito vanta "una storia". Sul cimitero di guerra venne costruita una villa, quando venne risanata la chiesa di San Vigilio la terra scavata dal cimtiero venne depositata in una discarica al Cinglo, più tardi si trovarono terra del cimitero e ossa dietro i muri del camposanto e persino nel parco della Pineta...
Sono tutti episodi che hanno provocato irritazione e scontento. Per quanto riguarda l'ultimo fatto siamo portati a pensare che la squadra comunale, incaricata di provvedere alle pulizie e alla messa in ordine del camposanto in vista delle festività dei defunti, abbia cercato in buona fede di sistemare al meglio anche quell'angolo che ospitava la terra di esubero delle tombe senza pensare alle complicazioni che ne sarebbero seguite.