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Famiglia cooperativa di Pinzolo: il bilancio di un anno difficile per tutti. Cala il fatturato ma aumentano l'utile netto e i benefici per i soci
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- Categoria: Pinzolo
- Pubblicato Martedì, 15 Gennaio 2013 20:40
- Scritto da Giuseppe Ciaghi
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Cala di circa 300.000 euro rispetto all'anno precedente il fatturato della Famiglia cooperativa di Pinzolo e scende sotto la soglia dei 25 milioni di euro (nel 2011 aveva raggiunto i 25.200.000). Aumentano l'utile netto, che supera i 205 mila euro, i benefici per i soci (circa 2.000) sugli acquisti, che passano dal 7 al 9 per cento, le vendite al dettaglio sui prodotti alimentari (+ 2%) e il margine lordo, grazie al contenimento dei costi, nonostante siano stati ampliati gli orari di apertura al pubblico (orario continuato a Spiazzo e in piazza Collini a Pinzolo; orari alternati nei negozi di Madonna di Campiglio così da coprire tutte le ore della giornata). La crisi si è fatta sentire particolarmente nel settore dell'extra alimentare (- 5%) e in quello dell'ingrosso (- 2%), ma in misura contenuta, comunque migliore dei dati registratisi in località analoghe. Soprattutto confortante l'esser riusciti a mantenere i posti di lavoro. Si tratta di un centinaio di dipendenti fissi oltre a una cinquantina di persone assunte durante le due stagioni. L'azienda dà un lavoro sicuro, e con esso tranquillità e certezze, a un centinaio di famiglie ed è la più importante dell'intera Val Rendena. Opera con dieci negozi al dettaglio a partire dal Plan di Campo Carlo Magno per giungere a Iavrè, attraverso le due filiali di piazza Righi e di Pramagnàn a Madonna di Campiglio, quella di sant'Antonio di Mavignola, il Verde e blu di Pinzolo, gli spacci di Giustino, Massimeno, Bocenago e il Supermercato di Spiazzo. Rifornisce inoltre con due Ingros (a Giustino e al Colarìn di Madonna di Campiglio) alberghi, ristoranti, case di cura ed istituti di vario genere.
La sua attività, rivolta prima di tutto ai soci, garantisce una presenza commerciale assai qualificata nelle località di villeggiatura e insieme presidia paesi come Massimeno, Bocenago, Sant'Antonio di Mavignola, altrimenti privi dei servizi più elementari.
Il fatturato viene formato per un terzo dagli acquisti dei soci, il resto da quelli dei turisti. Importante inoltre il suo ruolo nel sociale, in quanto assiste con contributi, sponsorizzazioni ed altre iniziative di promozione territoriale e di sostegno gli enti e le associazioni, sportive, culturali, sociali e del tempo libero operanti sull'intero territorio valligiano. Interessanti i suoi calendari, volti alla conoscenza e alla valorizzazione dell'ambiente locale. Quest'anno concluderanno la loro esperienza, di presidente il ragionier Mauro Cominotti, e di consigliere il geometra Luciano Caola, entrambi per aver raggiunto il limite dei tre mandati. In scadenza con loro figura anche il consigliere Silvano Bonapace che intende ricandidarsi.