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Assemblea Spa Funivie Pinzolo. Serafini: "Il bilancio è negativo. C'è una forte perdita alla quale occorre far fronte. Ma con il collegamento abbiamo un prodotto di eccellenza che ci ha permesso un trend di incassi di crescita»
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- Categoria: Pinzolo
- Pubblicato Venerdì, 13 Settembre 2013 18:34
- Scritto da Giuseppe Ciaghi
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Approvazione del bilancio 2012-13, comunicazioni del presidente Roberto Serafini (che ha preso in mano le redini della società ad esercizio in corso in seguito alla scomparsa di Toni Masè), nomina del nuovo Consiglio di amministrazione (è costituito da 13 membri, due dei quali di diritto – i sindaci di Pinzolo e di Giustino – , e da uno proposto da Trentino sviluppo) figurano all'o.d.g. dell'assemblea generale dei soci della Spa Funivie di Pinzolo. Avrà luogo sabato 14 settembre alle ore 17 nella sala conferenze della casa della cultura. "Quest'anno – precisa Serafini – la società ha funzionato a pieno regime, collegamento compreso, per cui si possono trarre delle valutazioni concrete, significative sui risultati, sulla funzione e sul ruolo della società nel tessuto socio economico della zona. Il tutto dentro un quadro di crisi in numerosi settori, con la contrazione rilevante delle presenze di turisti italiani, rimpiazzati in parte , e per fortuna, dagli stranieri" . Il valore della produzione (i ricavi) è in costante crescita: "ha superato i 7 milioni e mezzo di euro, quando lo scorso anno si fermò a 6.800.000 euro, cifre cui si dovrebbero aggiungere i profitti generati dall'indotto sul territorio". L'azienda infatti ha una valenza sociale, di volano dell'intera attività economica locale, non va considerata solo dal rapporto costi/ricavi. "Adesso si cominciano a cogliere i frutti degli investimenti, che hanno prodotto l'incremento. Ma l'ampliamento dell'area e degli impianti ha comportato un aumento significativo dei costi di gestione, che comunque si riversa sull'indotto". "E' facile criticare – dice dispiaciuto – ma se a Pinzolo non ci fossero le funivie, o se non avessero fatto gli investimenti attuati per competere con le altre stazioni, quale sarebbe la nostra situazione?! Certo dobbiamo affrontare degli impegni finanziari seri; la perdita di quest'anno è di circa 2 milioni di euro, sulle cifre di quella dello scorso anno. L'aver realizzato il collegamento per noi è stato un salto di qualità importante, non solo a livello di gestione. In passato l'offerta sciistica era limitata al Dòss del Sabion, oggi proponiamo l'intera Ski area che si estende dalla val Rendena alla val di Sole attraverso Madonna di Campiglio con 60 impianti di risalita, 150 km di piste e tre società che collaborano in sinergia tra loro con correttezza e trasparenza. Qui sta la nostra forza. In questi ultimi tre anni è cambiato molto l'atteggiamento delle società fra di loro a beneficio di tutti." E conclude: "Il bilancio è negativo. C'è una forte perdita alla quale occorre far fronte. Conforta il fatto che gli investimenti sono stati ultimati e che il prodotto è di eccellenza, cosa confermata dal trend di crescita degli incassi in un panorama generale negativo. Questo ci stimola ad impegnarci sempre di più in vista di un futuro meno preoccupante".