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A Pinzolo inaugurata la nuova sede della Cassa Rurale. Grande festa con la premiazione dei soci con 50 anni di fedeltà, gli studenti laureati, del concorso fotografico e presentazione del libro sulla storia di Campiglio di Paolo Luconi
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- Categoria: Pinzolo
- Pubblicato Sabato, 14 Dicembre 2013 20:51
- Scritto da Giuseppe Ciaghi
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Quanto sia (e sia stata) importante la Cassa Rurale per la comunità, e come sia sentita e vissuta da tutti, lo ha dimostrato la folla (impensabile!) di soci che ieri pomeriggio si è assiepata davanti alla sede di Pinzòlo per il taglio del nastro della sua ristrutturazione, in un luogo infelice, stretta sui marciapiedi di un trivio attraversato dalla strada statale. Ma nel cuore dell'abitato, ai piedi di quello splendido campanile in granito che è l'orgoglio del paese, dirimpetto alla parrocchiale e vicino alla Famiglia cooperativa. Nelle nostre valli la cooperazione è nata all'ombra delle chiese, consumo e credito uno accanto all'altro, a darsi una mano. La Cassa rurale - un tempo anche "artigiana", oggi forse più attiva in altri settori – è stata, ed esercita tuttora, il ruolo di volano dell'economia locale e di sostegno delle famiglie. E' significativo che in un momento di difficoltà come l'attuale essa abbia deciso di spendere soldi in un rinnovamento tecnologico, che la pone all'avanguardia per la qualità dei servizi offerti, e di investire sui giovani: un messaggio forte, concreto, di fiducia nell'avvenire. Con queste iniziative ha dato fiducia a tutti, ha dimostrato di credere in un domani accettabile, nonostante lo sbando della società in cui ci troviamo, una società che ha smarrito valori fondamentali. Riproponendo e recuperando questi valori – legati alla famiglia, al rispetto del lavoro e del prossimo, alla solidarietà, alla sobrietà, al senso della misura, a un corretto rapporto con l'ambiente – profondamente radicati nella mentalità e nella tradizione di chi vive nelle valli ha pensato di rinnovarsi: solide: profonde radici nel passato per affrontare l'avvenire. Questi in sintesi i concetti espressi dai diversi relatori intervenuti prima dell'inaugurazione, dal presidente Roberto Simoni - che ha ringraziato i dipendenti per essere riusciti a far funzionare gli sportelli in momenti di notevole criticità - al direttore Gianfranco Salvaterra - che ha sottolineato come alla ristrutturazione abbiano lavorato tutte ditte locali, tranne una per interventi speciali - dal sindaco di Pinzolo, ai rappresentanti della Comunità di valle, della Provincia e della Federazione.
Taglio del nastro e visita all'edificio. Notevole il servizio self con bancomat, cambio monete e assegni, versamenti e ritiro di danaro 24 ore su 24, internet gratuito e tanto altro; sportelli più ampi e accoglienti, uffici luminosi, rischiarati da vetrate, la nuova sala consiglio al secondo piano, sobria e funzionale. Sono questi due ultimi aspetti che colpiscono: sobrietà e funzionalità.
Dopo la visita alla sede ristrutturata un salto al Paladolomiti per la "festa del socio". Vi sono stati premiati i soci con 50 anni di fedeltà, gli studenti laureati, i vincitori del concorso fotografico per il nuovo calendario; è stata presentato l'ultima fatica di Paolo Bisti sulla storia di Madonna di Campiglio, si sono assegnati i premi allo studio e illustrate le migliori tesi di laurea. Il tutto concluso con un signorile buffet.
Ho dato ai responsabili dela Cassa rurale il tuo indirizzo mail perché spediscano in redazione le foto della cerimonia e i nomi dei premiati.