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Dis-Servizi Postali. Rimbalzato tra Pinzolo e Carisolo come una pallina da ping pong. Posta quanto mi costi
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- Categoria: Pinzolo
- Pubblicato Domenica, 12 Gennaio 2014 00:45
- Scritto da m.c.
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Da poco ha festeggiato i 150 anni e si è travestita da Società per azioni il cui capitale però è detenuto al 100% dallo stato italiano. 150mila dipendenti ed ha avuto nel 2012 un utile netto di un miliardo di euro. Nel 2012 il Gruppo Poste Italiane ha conseguito ricavi per 24.06 miliardi di cui: 13.83 miliardi da Servizi Assicurativi, 5.31 miliardi da Servizi Finanziari, 4.65 miliardi da Servizi Postali e Commerciali, 267 milioni da altri servizi.
Solo 3 anni fa il Gruppo Poste Italiane aveva conseguito ricavi totali per 20 098 milioni di euro, di cui 9 376 milioni da servizi assicurativi, 5 227 milioni da servizi postali, 4 964 milioni da servizi finanziari, 531 milioni da altri servizi (Postemobile, Posteshop, permessi di soggiorno, Call Center ecc.)
È facile intuire come a Poste italiane il servizio per cui venne fondata nel 1862, come azienda che gestiva in monopolio i servizi postali e telegrafici per conto dello Stato, non è più il settore trainante. Anzi si può affermare che è diventato abbastanza marginale, e anche di poco interesse vista la perdita subita del 15% in tre anni a fronte di un incremento del 20% dei servizi assicurativi e finanziari...
In questo quadro generale non deve quindi meravigliare se il servizio postale (inteso per i prodotti postali tradizionali) anche nelle nostre valli stia diventando sempre più scarso. Problemi e disservizi sono all'ordine del giorno, probabilmente causati da una riorganizzazione che ha guardato più al risparmio che a garantire un buon servizio al cittadino. Non deve quindi sorprendere se negli uffici postali non si trovano semplici buste da lettera o buste imbottite (non è il luogo adatto...)... o se al loro posto si possono invece comodamente trovare libri o giochi.
Ma vi voglio raccontare l'ultimo piccolo episodio, che a parer mio da un po' l'idea di come operano le poste anche nell'alta val Rendena. A Carisolo c'è uno sportello che funziona il lunedì, il mercoledì e il venerdì, la mattina dalle 8.15 alle 12.15. Ottimo servizio per chi non ha la macchina, che potrebbe contare su uno sportello anche a Carisolo senza doversi recare a Pinzolo. Se non fosse che l'orario è assolutamente un optional. Nel senso che non è raro trovare lo sportello anche nei giorni di servizio chiuso. Sempre molto eloquente il cartello: «Oggi lo sportello rimarrà chiuso».
Ciò detto ha senso mantenere uno sportello che non da alcuna garanzia di apertura?
Mercoledì trovo l'avviso di due raccomandate nel cassetta postale. «La raccomandata sarà disponibile domani all'ufficio di Carisolo dalle ore 10.30». Già la cosa suona strana perché il giorno dopo l'ufficio postale di Carisolo dovrebbe, stando all'orario "normale", essere chiuso. Mi reco a Carisolo il giorno dopo, è chiuso. Mi reco all'ufficio postale di Pinzolo. Faccio la coda (c'è sempre la coda a Pinzolo, d'altronde se il direttore deve anche essere allo sportello, "vendere" i conti postali e controllare tutto è abbastanza probabile che con un solo sportello aperto ci sia la coda...), mi dicono: «La tua raccomandata l'ho vista ma ci sono delle nuove regole e non posso consegnartela. Vieni a Carisolo domani..». Il giorno dopo eccomi puntuale a Carisolo ma trovo il solito cartello improvvisato: «Lo sportello oggi rimarrà chiuso». Come una pallina da ping pong che rimbalza da un paese all'altro mi reco alla posta di Pinzolo. Entro, faccio la quotidiana coda per sentirmi dire: «La tua raccomandata la devi ritirare a Carisolo». "Forse non lo sapete- rispondo -ma l'ufficio postale di Carisolo è chiuso". «Certo che lo sappiamo ce lo hanno comunicato ieri sera» mi rispondono candidamente all'ufficio.
È evidente che passare a prendere le raccomandate che possono giacere in un ufficio chiuso da due giorni è un'operazione troppo onerosa per poste italiane... meglio lasciare per cinque giorni una raccomandata ferma in un ufficio chiuso senza dare la possibilità a chi deve ritirarla di farlo.
Un disservizio che purtroppo capita spesso e che anche in questa occasione ho condiviso con un altro cittadino presente in posta con più o meno lo stesso mio problema: «avere in giacenza una raccomandata e non poterla ritirare per alcuni giorni...».
Ma giungono solenni le rassicurazioni: «Forse lunedì è aperto Carisolo». È se non è aperto «faremo per voi uno strappo alla regola e andremo a prenderla noi a Carisolo...».
Grazie mille per la disponibilità e per il bel gesto, ma rimane comunque un pessimo servizio.