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Campicioi, rendiconto 2013, teleriscaldamento, regolamenti cimiteriali e Associazione Forestale Alta Rendena: questi i temi caldi discussi questa sera in consiglio comunale a Pinzolo

Non è consueto che una seduta di consiglio comunale – nello specifico quella indetta per martedì 8 luglio alle ore 18 in municipio a Pinzòlo - cominci i lavori con i primi cinque punti dell'ordine del giorno dedicati all'approvazione di altrettanti verbali di riunioni di consiglio comunale...e il sesto alla ratifica di una delibera di Giunta, adottata per di più verso la fine di maggio, oltre un mese fa. Ovviamente qualcosa, a livello politico o a livello di apparato burocratico, non funziona come dovrebbe. Come fa un consigliere a ricordarsi con precisione quanto accaduto in aula il 26 febbraio, o a rammentare le discussioni del 27 marzo? Più facilmente gli torneranno in mente i dibattiti di maggio, un mese che ha segnato un'attività consiliare eccezionale, con ben tre sedute di consiglio, la prima il giorno 2 e le altre il 28 e il 30. Fortuna vuole che le riunioni vengano registrate. Sistemati i verbali e ratificata la delibera di Giunta verrà approvato il rendiconto del comune per l'esercizio finanziario dell'anno 2013, cui seguiranno l'adozione definitiva di alcune varianti al PRG riguardanti un'opera pubblica, il piano di lottizzazione n 10 ai "Campiciói" (dov'è si è decisa la costruzione di un grande complesso alberghiero d'elite) e l'individuazione dell'area per la realizzazione della centrale a servizio dell'impianto di teleriscaldamento di Madonna di Campiglio (CT) in località piazza Elvira in Campo Carlo Magno. Seguiranno la concessione di una deroga alle norme del PRG per consentire all'Hotel Chalet del Sogno di Madonna di Campiglio di ampliarsi realizzando alcuni locali, e le modifiche ad alcuni regolamenti (quello mortuario per i cimiteri di San Vigilio e di santa Maria a Campiglio, e quello per la concessione di finanziamenti e benefici economici ad enti, associazioni e soggetti privati). Dulcis in fundo l'esame della convenzione studiata per costituire l' "Associazione Forestale Alta Rendena" tra i comuni di Bocenago, Caderzone Terme, Carisolo, Giustino, Massimeno, Pinzolo e Strembo, che segna il superamento di tanti campanili e rappresenta un notevole passo avanti nella gestione del patrimonio boschivo e del territorio montano.