Notizie val Rendena
Pro Loco Pinzolo, approvato all'unanimità il bilancio da 155 mila euro. L'assemblea chiede al Cda di riproporsi in blocco
- Dettagli
- Categoria: Pinzolo
- Pubblicato Giovedì, 07 Aprile 2016 20:10
- Scritto da Giuseppe Ciaghi
- Visite: 4272
Si è trasformata in una seduta laboriosa, stimolante e coinvolgente, ricca di spunti, di considerazioni e di riflessioni su una serie di temi importanti, fra i quali la messa in discussione dell'esistenza dello stesso ente, l'assemblea della Pro loco di Pinzolo, tenutasi mercoledì sera nella sala riunioni del Palazzo della Protezione civile, in virtù di una relazione sull'attività svolta e sulla situazione contabile chiara, precisa e puntuale, quale mai si era avuta in passato, e sul dibattito che ne è seguito: un confronto provocato dal sindaco in persona, con interventi dell'assessore Corradini e di qualche socio.
Michela Maestri, presidente uscente, non ha nascosto il suo rammarico per la scarsa considerazione in cui è tenuta la Pro loco a Pinzolo (i soci sono una cinquantina su una popolazione di quasi 2.000 anime) tanto da metterne in discussione l'utilità. Ha quindi delineato il modello che aveva in mente quando la prese in mano: un luogo di confronto tra singoli e associazioni per costruire insieme un ambiente capace di andar incontro alle esigenze dei turisti, ma anche di far crescere le persone del posto, valorizzando le peculiarità e le risorse della località.
Invece delle collaborazioni auspicate ha trovato critiche, "per mancanza di cultura!" Determinata a onorare la stima e l'incarico ricevuti, ha percorso un iter amministrativo fatto di rincorse continue per sanare i buchi delle gestioni passate, pressata continuamente dai creditori, e si è sottoposta, insieme al cda, a un tour de force straordinario per portare avanti un'attività intensa, fatta di intrattenimenti e di servizi all'ospite, di animazioni e mercatini, per non parlare della gestione del bar della bocciofila...
Grazie ad una tenacia e ad una competenza fuori dall'ordinario è riuscita a chiudere in utile il bilancio consuntivo sulla cifra di 155.000 euro, dopo aver trovato anche il denaro necessario a pagare fatture in sospeso da anni. Ovviamente è stato approvato all'unanimità, così come all'unanimità è stato pure approvato il bilancio preventivo, che ipotizza un pareggio tra entrate e uscite a quota 150.000 euro. Michele Cereghini ha voluto ringraziarla auspicando un suo ripensamento circa la mancata disponibilità a rimanere alla guida dell'ente, anche per avviare quel processo di cambio di mentalità e di crescita culturale da lei auspicati.
Ne è seguito un ampio dibattito sui temi più diversi, che è spaziato dai grandi eventi, ai compiti dell'Apt, alle funzioni del volontariato, alle iniziative da avviare in paese e a tanti altri aspetti. Considerato che del Direttivo, formato da Michela Maestri, dalla vicepresidente Denise Collini, dalla segretaria Maria Maffei, dalle consigliere Elisa Gargioni, Cristina Polla, Cecilia Maffei e Carla Maturi e dai consiglieri Maurizio Caola, Lorenzo Maturi e Roberto Cozzaglio (che ha rassegnato le dimissioni un mese fa) solo tre erano avevano dato la disponibilità a riproporsi (la Collini e la Maturi oltre a Maurizio Caola, delegato del sindaco) e che l'assemblea avrebbe desiderato riconfermare il Cda in blocco vista la qualità del lavoro svolto, si è deciso di non trattare il punto per dar tempo agli uscenti di riflettere e di proporre soluzioni in grado di andar incontro alle loro esigenze ritrovandosi tra un mese.