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MADONNA DI CAMPIGLIO. Ci ha lasciato Remo Cozzio. I funerali domani (giovedì 26 gennaio) pomeriggio

Si è spento a 91 anni Remo Cozzio, che va annoverato fra i pionieri della stazione turistica di Madonna di Campiglio. Vi giunse da giovane insieme al fratello Osvaldo e alla sorella, dove il padre aveva aperto un negozio di pane, che riforniva tutti i giorni da Mortaso con un calessino tirato da un cavallo. A Mortaso, proprio nel paese dove, stando alla leggenda del martirio di SanVigilio, il pane non avrebbe mai lievitato, la sua famiglia aveva un forno, rinomato in tutta la Val Rendena per la qualità del prodotto. Remo, pur avendo trascorso l'intera vita a Campiglio - dove si era sposato e con la famiglia aveva abbandonato l'antica attività, continuata per altro dai fratelli, per fare l'albergatore - era rimasto molto legato al paese d'origine, tanto che giovedì pomeriggio verrà tumulato nel cimitero di Spiazzo dopo i riti funebri nella chiesa di Madonna di Campiglio. Persona saggia e riflessiva, sempre disponibile, veniva apprezzato per il buon senso e per i consigli che sapeva dare. In questi ultimi tempi era diventato anche la memoria storica del paese. La sua fu una vita molto intensa, impegnato oltre che nel privato nella crescita e nello sviluppo sociale della sua comunità rivestendo incarichi di responsabilità sia in comune a Pinzolo da assessore e referente per Campiglio, sia nell'Azienda di soggiorno. Saranno in molti giovedì pomeriggio ad accompagnarlo nel suo ultimo viaggio terreno, a porgere l'estremo saluto a una persona cara, come di famiglia, che si è sempre fatta voler bene da tutti.