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Enrico Letta: "CampiglioTREPERTRE meglio di Cortina Incontra"
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- Categoria: Brevi Val Rendena
- Pubblicato Lunedì, 13 Febbraio 2012 07:14
- Scritto da Dario Colombo
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"Sono sicuro che questa di 'CAMPIGLIO TREPERTRE è un'iniziativa destinata al successo. Altro che ' Cortina incontra': quelli giocano un altro campionato". Con questa dichiarazione del vicesegretario del PD Enrico Letta, tra i protagonisti del lungo weekend di Campiglio, sì è conclusa la prima edizione di ' CAMPIGLIO TREPERTRE idee d'alta quota ' il progetto ideato per riaffermare il ruolo di Madonna di Campiglio quale protagonista di assoluto prestigio nel panorama delle più note località alpine.
"Eravamo ansiosi e insieme curiosi di vedere come avrebbe risposto il pubblico alla nostra iniziativa" ha dichiarato Anita Binelli, una delle anime del Comitato Uno-Cinque-Cinque-Zero, ideatore del progetto. " E la risposta è andata oltre ogni più rosea aspettativa, con la sala del Pala Wroom esaurita in tutte e tre le serate e, soprattutto, con gli ospiti entusiasti del progetto e desiderosi di ritornare".
Dopo l'inaugurazione della mostra fotografica dedicata alla 3-TRE, con l'intervento di Gustav Thoni e del Presidente della Provincia Lorenzo Dellai ("Campiglio non deve temere confronti con nessuno, Cortina compresa"), il lungo weekend di Campiglio è vissuto su tre serate che hanno visto protagonisti rispettivamente l'on.Enrico Letta ed il giornalista Oscar Giannino; le ex-ministre Giovanna Melandri e Giorgia Meloni ed infine, nella serata conclusiva, l'ex- direttore del TG1 e del Sole24 Ore Gianni Riotta.
Momento economico, politiche giovanili, ruolo della donna e funzione di una stampa libera sono stati solo alcuni dei temi trattati nel corso delle serate e che hanno trovato un pubblico attento e partecipe, in special modo quando si è parlato di occupazione giovanile e della donna con la Meloni e la Melandri.
" Per noi si trattava anche di capire se i temi prescelti ed i personaggi chiamati a discuterli erano d'interesse per tutti" ha commentato Margherita Cogo, un'altra delle promotrici dell' iniziativa " ed anche da questo punto di vista siamo stati confortati dalla risposta del pubblico oltre che dalle riflessioni politiche emerse dai dibattiti".
" Estremamente importante, per esempio " continua la Cogo" quanto scaturito dal confronto Melandri-Meloni che, pur appartenendo a schieramenti diversi, hanno concordato su alcuni punti di grande attualità e problematicità quali ad esempio il superamento del tabù dell'art.18 e le prospettive dl dopo-Monti. Il fatto che la Melandri abbia espresso chiaramente la necessità di sostenere nel 2013 un Monti.bis e che la Meloni non ne abbia preso le distanze rappresenta indubbiamente un importante presa di posizione politica – visto il ruolo dei due personaggi – di cui Campiglio TREPERTRE è stato il catalizzatore".
Ma anche sotto l'aspetto più squisitamente sportivo questa prima edizione si è rivelata un successo, come dimostra la grande affluenza di pubblico alla mostra fotografica sulla storia della 3-TRE.
"Abbiamo dimostrato che l'idea di valorizzare la grande tradizione di Madonna di Campiglio nello sci alpino attraverso un percorso culturale è un'idea vincente" ha dichiarato Walter Vidi, ex-azzurro degli anni Sessanta e componente del Comitato organizzatore."Per questo" ha proseguito" la prossima edizione di Campiglio TREPERTRE per quanto riguarda la parte sportiva sarà dedicata interamente agli anni della Valanga Azzurra".
" A questo punto" ha proseguito Anita Binelli " pur essendo consapevoli che il cammino da fare sarà lungo e non sempre facile, siamo anche convinti che la strada intrapresa è quella giusta. Interpretare l'offerta turistica anche in chiave di riscoperta della memoria, dibattito sui temi più vicini alla gente, approfondimento culturale è una mission irrinunciabile per la valorizzazione del nostro territorio e delle sue peculiarità".
Prossimo appuntamento in estate, seconda tappa di quel percorso ideale in avvicinamento alla 3-TRE in programma il 18 dicembre, punto di partenza e insieme d'arrivo per un progetto destinato ad andare ben oltre i confini dell' evento sportivo.