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300 euro per il capriolo abbattuto illegalmente dal forestale
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- Categoria: Caderzone Terme
- Pubblicato Venerdì, 20 Dicembre 2013 09:05
- Scritto da e.z.
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Trecento euro per un capriolo. Una cifra stratosferica per un capo di selvaggina di manco venti chili. Eppure un gruppo di cacciatori giudicariesi ha aperto di buon grado il portafoglio per soffiarlo ad altri pretendenti, nell'asta indetta a Caderzone dalla locale sezione di caccia.
Sarà il piatto forte di una cena tra amici. La bestiola era stata abbattuta illegalmente da un forestale del luogo, un tipo inflessibile con i cacciatori. Sorpreso dai suoi stessi colleghi, con le mani, o meglio con il capriolo, "nel sacco". Un fatto inusuale. Com'è inusuale l'inversione di ruoli tra controllori e controllati. "Mai un capriolo di quelle dimensioni era stato pagato così tanto", confida Mario Polla, presidente della sezione di caccia, dove s'è consumato il "delitto".
Bocche cucite, invece, sulla destinazione della preda. Anche se tutti sanno che quel capo di selvaggina farà la parte del leone in una goliardica cena tra amanti dell'arte venatoria. Polenta e capriolo per tutti. E tanti hip, hip, dice uno dei compratori, alla salute del forestale che sono intenzionati a "festeggiare" con lo stesso capo di selvaggina che era propenso a portarsi a casa illecitamente. (e.z.)