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Mirko Bonapace è il nuovo Presidente della Cassa rurale Spiazzo-Javrè. Neo eletto in consiglio Elia Terzi
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- Categoria: Val Rendena
- Pubblicato Lunedì, 28 Maggio 2012 13:23
- Scritto da Alberta Voltolini
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Cambio al vertice della Cassa Rurale Spiazzo-Javrè. L'assemblea ha infatti siglato il passaggio tra il presidente Enzo Giovanazzi che, in scadenza di mandato, ha preferito passare il testimone non ricandidandosi, e Mirko Bonapace, già consigliere e da ieri nuovo presidente della banca di credito cooperativo. Giovanazzi, amministratore dal 1977 e presidente della Rurale dal 1986 ha preferito lasciare il passo al più giovane Bonapace, perito industriale e titolare di una autofficina meccanica di Spiazzo Rendena. Al suo posto, tra gli amministratori, è stato eletto Elia Terzi, ingegnere e imprenditore, pure di Spiazzo Rendena. Per il resto, le elezioni delle cariche in scadenza hanno dato come risultato tutte riconferme: Pietro Madaschi (amministratore), Giovanna Tomasini (presidente collegio sindacale), Marina Alberti ed Emilio Cozzio (sindaci effettivi), Silvia Bidin e Giampiero Cozzio (sindaci supplenti).
Prima ancora delle nuove nomine, i 500 soci presenti comprese alcune deleghe, hanno approvato il bilancio (1 astenuto). La raccolta diretta è diminuita del 3,92%, quella indiretta dello 0,26%, per una flessione complessiva del 2,02%, in linea con i dati presentati dalle vicine casse rurali di Strembo e Pinzolo. Il totale degli impieghi verso la clientela è cresciuto del 5,17% (42 milioni e 518.386 euro), mentre il patrimonio netto ha raggiunto la cifra di 15 milioni e 78.901 euro. L'utile ha invece raggiunto la cifra di 462.927 euro (114.902 l'anno precedente), grazie anche ad un evento straordinario, ovvero alla vendita di un'abitazione dalla quale la Cr ha ricavato 140.000 euro. Nel corso dell'esercizio finanziario 2011 è proseguito l'impegno della Cassa Rurale verso i soci e il territorio con il sostegno finanziario a numerose iniziative.
I compensi agli amministratori e ai sindaci sono rimasti invariati, confermando quelli in vigore da otto anni.
L'assemblea ordinaria è stata preceduta da quella straordinaria per l'adeguamento dello statuto sociale al nuovo "statuto tipo" provinciale approvato dalla Pat e per la delega al presidente della Cassa Rurale di apportare allo statuto le eventuali integrazioni e correzioni formali richieste. Entrambi i punti sono stati approvati all'unanimità.