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Notizie val Rendena

“Verdesina in val Rendena”, anche il piccolo e raccolto paesello all'imbocco della Verde valle ha il “suo” libro

verdesina - val Rendena

Anche Verdesina - piccolo e raccolto paesello all'imbocco, da sud, della Val Rendena - ha il "suo" libro: 224 pagine, ampiamente illustrate, in cui sono state raccolte tante di quelle notizie, documenti, informazioni che a prima vista sembravano impossibili a trovarsi. Il perché della felice riuscita sta nella sequenza dei vari "autori" messi "a cappello" del volume: perché così tanti? Perché si è riusciti a coinvolgere varie persone che si sono impegnate a diventare "topi di biblioteca", ossia disposte a rovistare gli archivi per improvvisamente trovarsi dinanzi il toponimo "Verdesina" e riuscire a individuarne il perché ed il come. Ed ecco il paziente e silenzioso lavoro di Ennio Lappi per gli archivi di Trento, Gilberto Nabacino per gli archivi del Capitanato e del Comune di Tione, Rodolfo Alberti per l'archivio del Comune di Villa Rendena, Emanuele Bernardi per indagare sulle dinamiche del territorio, Franca Alberti per trovare le vecchie fotografie, Silvio Alberti per un'indagine geologica: tutto un "cumulo" di ricco materiale che ha portato alla luce una Verdesina che era viva e palpitante ma, purtroppo e per troppo tempo, rimasta nell'ombra: in archivio! Ed a tanto lavoro di ricerca si è aggiunta la felice riscoperta delle "memorie" di Alfredo Alberti: una persona appassionata del suo paesello che, per fortuna, ha saputo mettere quanto sapeva di Verdesina su fogli di carta, rimasti preziosi specie per la compilazione di questo volume che, per la sua compilazione, stesura letteraria ed editing è stato affidato all'affermata penna di Mario Antolini e per la sua veste editoriale alla professionalità della Tipografia Antolini di Tione.
Purtroppo non è stato possibile pubblicare quanto si è riusciti a trovare negli archivi e nelle testimonianze, tante sono le tracce lasciate lungo il corso dei secoli anche dalla popolazione di un villaggio così modesto, per case ed abitanti, e così periferico nel senso che è stato persino lasciato fuori dall'asse viario di fondovalle. Ma quanto pubblicato riesce ad offrire il vero volto di un agglomerato urbano in se stesso completo e perfetto nelle sue componenti storiche, territoriali, economiche, sociali e religiose. Assai ricco il capitolo del territorio, grazie ad una documentazione catastale che forse per la prima volta trova spazio in un volume di storia, data la voluta e curata trascrizione integrale di quei confini che già i nostri antenati hanno segnato fra un paese e l'altro attraverso quel "libro de le crós" rimasto preziosissimo e famoso in ogni archivio comunale e che poi l'autorità amministrativa asburgica ha accettato e trascritto quasi integralmente negli attuali Uffici del Catasto.

Altre pagine di particolare interesse sono le testimonianze lasciate scritte da Alfredo Alberti, ricchissime di particolari sia sugli usi e costumi della popolazione locale, che sulla vita di veri e propri personaggi da non dimenticare, come di altre descrizioni legate vuoi al territorio che alla sostanza esistenziale di una comunità che egli ha saputo vivere intensamente ed amare come diretto e convinto componente di quel "piciól gróp de gént" di cui era orgoglioso. Per non parlare poi - in altre pagine - della vita in malga, delle leggendarie vicende di "Malga Stracióla, della "Sorgénte di Pèč", della devozione alla Madonna di Caravaggio: tutte particolarità legate strettamente al villaggio di Verdesina, e che ne sono diventate parte della sua identità.
Il nutrito apporto del materiale illustrativo non è soltanto un'allodola superficiale per soddisfare curiosità e piacere visivo, ma una vera e propria documentazione anche di ciò che professionalmente ed amministrativamente erano capaci le generazioni che ci hanno preceduto. Perciò si tratta di pagine e pagine che possono diventare anche motivo non solo di curiosità ma di vera erudizione socio-storica per qualsiasi altro Lettore del volume: un'opera che può essere considerata come la traccia naturale per la descrizione di qualsiasi altro agglomerato urbano, in cui gli stessi argomenti qui trattati non sono che l'esempio o lo specchio di ciò che è proprio di ogni altra comunità localizzata.

Verdesina in Val Rendena


Alfredo Alberti, Rodolfo Alberti, Mario Antolini, Emanuele Bernardi, Ennio Lappi, Gilberto Nabacino, Verdesina in Val Rendena. Comune di Villa Rendena e Asuc di Verdesina. Antolini Tipografia, Tione di Trento, 2012. F.to cm. 21 x 30; pagg. 224, illustrate a colori; in brossura.