I lanzichenecchi della Val Chiese a Mindelheim. Un'estate nel segno dei Lodron
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- Categoria: Valle del Chiese
- Pubblicato Venerdì, 29 Giugno 2012 08:35
- Scritto da Marco Zulberti
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Nell'estate del 2012 si ripeterà in due tappe, la prima tra il 29 giugno e il 1 luglio a Mindelheim nell'Alta Baviera e la seconda tra il 27 e 30 luglio in Val del Chiese, la rievocazione storica della discesa dei Lanzichenecchi tedeschi e italiani avvenuta nell'autunno del 1526 al comando di Georg von Freundsberg e di Ludovico Lodron, che il sette maggio del 1527 misero il sacco di Roma mettendo a ferro e fuoco la città.
Le relazioni culturali intraprese dal prof. Gianni Poletti, il presidente dell'Associazione culturale Il Chiese e dal prof. Roberto Codroico Centro Studi Judicaria con la cittadina di Mindelheim dove si tiene ogni tre anni la "Freundsbergfest" ha permesso all'Associazione Lebrac di Storo, di partecipare alla manifestazione dopo la prima avvenuta nel giugno del 2009.
Il gruppo storico del Lanzi-Lodron è composto da una sessantina di figuranti, uomini e donne, che sfilerà nel corteo medievale nella cittadina tedesca, rispettando le modalità e il rigore storico nella riproduzione delle armi, dei costumi, delle acconciature e strumenti musicali sulla base della documentazione storica. La manifestazione si inserisce nel quadro degli eventi sostenuti dall'Ecomuseo Bim del Chiese a sostegno della storia e della cultura della Valle del Chiese inquadrata anche nella promozione turistica.
L'impatto visivo del corteo storico nel centro di Mindelhaim dei gruppi culturali tedeschi e italiani è di tale portata che lascia riemergere gli antichi legami della nostra terra giudicariese con l'impero tedesco, che un poco tutti dovrebbero vedere perché appartengono alla memoria collettiva di fatti storicamente documentati.
Alla trasferta a Mindeheim dei Lanzi Lodron farà seguito la visita da parte di un gruppo di Lanzichenecchi Tedeschi in Val del Chiese alla fine di luglio con l'allestimento di un accampamento con tende d'epoca e ricostruzione storica al Castello San Giovanni di Bondone.
In linea di massima ancora in parte da confermare il programma prevede una serie di sfilate e manifestazioni che avverranno il 27 luglio sera a Cimego al Sentiero Etnografico, il 28 pomeriggio a Palazzo Bavaria a Lodrone e il 28 sera al Castello San Giovanni di Bondone con una serata medievale, per concludersi il 29 a Storo, eventualmente con una Santa Messa per celebrare la domenica. Il programma definitivo verrà pubblicato nel prossimo numero di luglio.
Le organizzazioni coinvolte sono l'Ecomuseo Val Del Chiese, il Bim del Chiese, l'Ufficio Turistico della Val del Chiese, il Centro Studi Judicaria, i comuni di Bondone e Storo, le Pro Loco di Bondone e Cimego, il gruppo Culturale Quatar Sorele.
Le manifestazioni hanno un collegamento con gli avvenimenti del primo '500 in Trentino ed in particolare della Valle del Chiese, che hanno visto protagonisti importanti personaggi della famiglia Lodron originari a cui l'Associazione Lebrac si propone di far rivivere nelle sue esibizioni, con il coinvolgimento di ambienti e popolazioni locali. La partecipazione alla rievocazione di Mindelheim è dovuta anche alla contessa Anna Lodron – la moglie del condottiero Georg von Frundsberg – nata proprio nel castello di san Giovanni in Bondone.
La partecipazione alla manifestazione di Mindelheim dove sono coinvolti più di 2.500 figuranti in costume con l'invito ufficiale ricevuto per l'edizione 2012 è motivo d'orgoglio e soddisfazione per quanto fatto dall'Associazione Lebrac che ha reso possibile la creazione del gruppo passato dai 40 elementi iniziali del 2009, agli attuali 70 con uomini in armi, suonatori, donne e bimbi e la collocazione nel particolare momento storico che in questi anni di attività hanno dato all'associazione una visibilità a livello sia Trentino, che nelle regioni del centro - nord Italia.
La straordinarietà dell'iniziativa consiste nel lusinghiero invito formale ricevuto del presidente del Frundsberg Festring Mindelheim che offre l'opportunità di dar visibilità ad un'espressione storica giudicariese in terra di Baviera – legata al Trentino anche da motivi turistici – può essere propizia per più floridi e intensi interscambi con il coinvolgimento di tutti gli Enti interessati a partire dalla Comunità delle Giudicarie.
In proiezione giudicariese sarebbe auspicabile che questo corteo potesse attraversare il lungo viale di Tione, salendo verso il palazzo della Comunità delle Giudicarie, accolto dalle autorità locali e dal Presidente nel segno dell'antico rapporto che univa la famiglia Lodron con la regione Bavarese,.