Assegnato il Miralago di Roncone. L'aggiudicatario è il bar "Snoopy" di Salvadori Rina & C. snc. di Bondo
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- Categoria: Roncone
- Pubblicato Giovedì, 26 Febbraio 2015 09:26
- Scritto da Ettore Zini
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Il bar "Snoopy" di Salvadori Rina & C. snc. di Bondo è l'aggiudicatario dell'asta indetta dal Comune di Roncone per la gestione del bar-gelateria "Nuovo Miralago", l'esercizio pubblico di cui da anni s'attende l'apertura. "C'è ancora da verificare se il vincitore è in possesso dei requisiti di legge", si affretta a precisare il zelantissimo segretario comunale Vincenzo Todaro. Ma, in linea di massima non dovrebbero esserci più dubbi sull'affido in affitto di quel bar-chalet al servizio del lido di Roncone, vera attrattiva turistica di tutti i paesi dell'Alta Val del Chiese. Ieri, la commissione comunale, presieduta dal geometra Marco Salvadori, ha aperto le quattro offerte pervenute. I maggior offerenti sono risultati appunto i titolari del bar Snoopy di Bondo che, con un rialzo sulla base d'asta dell'82,54%, non hanno avuto grandi difficoltà ad aggiudicarsi l'appalto. In fila, con un divario percentuale fino a 80 punti gli altri tre partecipanti: "Coyote Ugly snc. di Stefano e Giovanni Penasa di Madonna di Campiglio, attuali gestori della pizzeria Pellegrini di Tione con il 51%, Sandro Niccolini di Pieve di Bono con il 20%. Infine, la cooperativa "Lavori in corso s.c.s. Onlus" di Breguzzo che ha rilanciato di un misero 2,20%. L'80,34%, in meno del vincitore. Che, a conti fatti, si aggiudica la gestione dell'immobile per un affitto annuale di 16.428,60 euro: 1.369,05 euro mensili, per una struttura costata all'ente pubblico più di un milione di euro e 120 mila di arredi. Il prezzo base era di 9.000 euro, 3.000 euro in meno dell'esperimento dello scorso anno, poi annullato perché gli aggiudicatari (gli stessi Stefano e Giovanni Penasa di Coyote Ugly Snc. oggi arrivati buoni secondi), non avevano i requisiti di legge per il mancato pagamento di un F24 da 900 euro. Allora, all'apertura delle buste si era presentati solo loro. Quindi, non avevano faticato ad avere buon gioco con un rialzo di soli 960 euro, su una base d'asta di 12.000 euro annui. In tutto 1.080 euro mensili che il comune di Roncone avrebbe potuto percepire già dall'estate scorsa, se alla verifica dei requisiti non fosse saltato fuori quel F24 scoperto che aveva indotto l'amministrazione ad annullare la gara. E, ad assegnare in gestione provvisoria l'immobile alla cooperativa Lavori in corso di Breguzzo, in attesa di espletare il nuovo bando. Ieri finalmente, a quasi un mese di distanza dalla chiusura del secondo esperimento (i termini erano fissati per il 29 gennaio) l'apertura delle buste, e l'aggiudicazione della struttura che dovrebbe mettere, una volta per tutte, la parola fine a questo estenuante "feuilleton", per almeno due decenni bestia nera delle amministrazioni che si sono succedute alla guida di Roncone. Soddisfatto il sindaco Erminio Rizzonelli che si augura di aver finalmente messo una pietra sopra alla tribolata la parentesi "Miralago" e assicurato un servizio al Lido, dove soprattutto d'estate, gravita buona parte del turismo locale.