A Brione, dopo trent'anni rivive il Presepio vivente
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- Categoria: Valle del Chiese
- Pubblicato Sabato, 19 Dicembre 2015 22:09
- Scritto da Mariachiara Rizzonelli
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"E' un ritorno alle origini. Trenta anni fa il nostro presepio vivente era il primo della Valle; era tutto il paese a farlo" – afferma il sindaco di Brione Cristina Faccini – "facevano la messa di mezzanotte, unico luogo in cui si faceva oltre al convento di Condino, si faceva la capanna direttamente in chiesa, con la sacra famiglia e tutto il presepe intorno, e al momento dell'offertorio entravano i pastori con i doni".
Vero, tra la fine degli Anni Ottanta e l'inizio dei Novanta, quando a Brione, era ancora parroco don Bruno Armanini, il paese aveva ideato questo modo tutto particolare di partecipare al Natale. Poi nel tempo le cose sono cambiate e questa consuetudine è stata interrotta per riprendere in maniera molto più allargata e spettacolare nel sottostante paese di Condino, dove il presepio vivente è andato in scena nelle strade e nei più bei androni del paese fino all'anno scorso.
"A gennaio quindi ci siamo ritrovati a Condino come giunte per parlare di fusione tra i nostri comuni e qui il sindaco Giorgio Butterini e l'Assessore alla Cultura Marina Pretti ci hanno proposto di riportare il presepio vivente a Brione ed io la vicesindaco Grazia Scaglia abbiamo subito accettato", annuncia soddisfatta il sindaco Faccini.
A spingere ancor più ad impegnarsi in questa direzione, specifica Faccini, ha in particolare contribuito il fatto che gli organizzatori del presepio di Condino hanno inoltre assicurato che avrebbero comunque prestato il materiale necessario e la propria esperienza (alcuni degli scenografi, la costumista e una serie di comparse sono quelli delle passate dizioni condinesi) e questo ha convinto completamente amministrazione e Pro Loco di Brione, paese oggi di cento e venti anime, che ce la si poteva fare.
E' bello, sembra voler sottolineare l'amministrazione di Brione, questo fatto per cui andando a fondersi i due comuni, assieme a Cimego, si sia chiesta e data collaborazione reciproca nel vivacizzare un momento forte dell'anno a livello sociale e spirituale, riportando il presepio ad una dimensione più intima e vissuta con forza da tutta la piccola comunità coinvolta.
"Dopo i dovuti sopralluoghi abbiamo quindi individuato i punti più caratteristici del paese da mettere in risalto" – sottolinea il Presidente della Pro Loco Michele Faccini – "Parteciperanno ottanta figuranti, per metà brionesi e metà condinesi, e venti coristi per venticinque postazioni totali. Per noi riuscire vuol dire vincere una sfida; ci rassicura il fatto che c'è stata una buona risposta da parte della popolazione".
Infatti di sabato pomeriggio davvero il paese è pieno di persone, pochissimi gli esclusi, che segano e inchiodano tronchi e assi, appendono ghirlande di edera e sacchi di iuta, per allestire le postazioni e i punti ristoro che animeranno il centro del piccolo paese. Brione è così: gente all'apparenza poco estroversa, ma buona d'animo e che assolutamente mette il cuore in quello che può fare per il paese e, questa volta, per chi vorrà visitarlo.
Così, domenica 27 dicembre, dopo che sarà arrivato a Brione il massimo numero di macchine parcheggiabili in loco, a Condino, a partire dalle 14,00, da due postazioni site presso il parcheggio della nuova piscina e da Piazza San Rocco partiranno infatti sei bus navetta continueranno a portare visitatori al presepio vivente di Brione (la strada provinciale per Brione sarà chiusa; il servizio sicurezza sarà gestito dai Vigili volontari del fuoco e dai carabinieri in congedo dei due paesi), mentre ai due punti di partenza gli alpini garantiranno un punto di ristoro.
Funzionerà anche un mercatino dei prodotti tipici e dell'artigianato della Bassa val del Chiese.
"Verrà anche Falvio Zambotto, il fornitore delle nuove campane issate sul campanile di Brione poco tempo fa, a suonare un concerto a campanò per il presepio vivente; l'idea era infatti di fare questo presepio in maniera molto più raccolta e sentita dal punto di vista religioso, tanto che il percorso sarà inframmezzato da spezzoni del brano del vangelo sulla natività allestiti nel vano di vecchie finestre del paese" conclude Michele Faccini.
L'annuncio della nascita di Gesù nel terzo millennio insomma si fa anche così.
E allora, Buon Natale Brione, paese di uomini e donne davvero di Buona Volontà!