Giudicarie.com

il quotidiano delle Giudicarie

Lun03312025

Last update12:45:14 AM

Font Size

Profile

Menu Style

Cpanel

Coro Azzurro live, fatto il primo passo per la costituzione della sezione giovanile

La consegna degli attestati

Era una sfida, dal risultato incerto. Una sfida a cui hanno aderito diversi ragazzi. Una sfida che con il passare delle settimane e delle prove, si è rilevata un autentico successo e che, senza alcun dubbio, merita di essere riproposta negli anni futuri. Stiamo parlando del progetto "Coro Azzurro Live: sezione giovanile" la cui seconda parte si è conclusa nei giorni scorsi con la consegna degli attestati. Il progetto è stato proposto dal Coro Azzurro di Strada, presieduto da Dino Ceschinelli, inserito nella propria comunità e, da sempre, attento alla valorizzazione degli aspetti culturali, della socialità e alle nuove generazioni.

Il corso di avviamento al canto popolare è partito l'estate scorsa ed è stato organizzato in collaborazione con il Centro Studi Judicaria e l'amministrazione comunale di Pieve di Bono-Prezzo.

L'OBIETTIVO? Ovviamente quello di fondare una propria sezione giovanile.

Al corso, tenutosi nella sede dell'associazione, hanno aderito ben dieci ragazzi i quali, con costanza ed entusiasmo, si sono prodigati verso una musica ed una vocalità particolari, nel solco della più classica tradizione corale. Un canto – commentano i referenti dell'associazione - dalle antiche origini ed un repertorio che viene dalla tradizione orale e da armonizzazioni magistrali, che si differenzia dal canto d'autore, più recente nella storia e di sicuro fondamento spazio-temporale. L'attività del corso è stata tenuta dal maestro e vice maestro del Coro Azzurro di Strada, Cornelio Armani e Danilo Armani. I maestri sono stati assistiti da Doretta Casagranda, storico volto al servizio del sodalizio che da sempre anima la piccola frazione di Strada.

Il progetto si è articolato tra ascolto proiettivo (o emozionale) e competente (o conoscitivo), tra fare musica assieme e cantare. Dapprima alcune conoscenze di base (caratteristiche del suono, altezze, intensità, durate..., ritmica ed intonazione dei suoni della scala di sol ...), il canto ad una voce e, successivamente, a due voci. Le semplici filastrocche, i canti didattici sono stati utilizzati per imparare a leggere le partiture, discriminando i segni indicanti i suoni, l'intensità ma favorendo anche la comprensione dei testi, l'interpretazione anche emotiva del contesto descritto con la musica. Si è attinto parimenti al repertorio del canto popolare con ad esempio la favola de "La pastora" e la leggenda de "La montanara" capisaldi di quel particolarissimo modo di interpretare ed eseguire i canti classici della montagna.

Erano questi gli obiettivi e, con grande soddisfazione da parte degli addetti ai lavori, dei ragazzi e delle famiglie, anche i risultati raggiunti dal gruppo.

I dieci ragazzi si sono esibiti per la prima volta in pubblico, seppur con una comprensibile timidezza nel corso dell'evento "Natale in...Strada, organizzato dal Circolo Culturale di Strada il 23 dicembre e successivamente alla Messa della Vigilia di Natale nella Chiesa di Santa Giustina di Creto. Nel corso di queste due ravvicinate uscite, accompagnati dai "grandi" coristi, i ragazzi hanno interpretato due canzoni natalizie cui sono seguiti gli applausi del pubblico presente.

«L'auspicio – commentano i referenti dell'associazione – è quello di avere a disposizione i giovani coristi in un paio di occasioni nel corso dell'anno. Grazie al loro impegno e a quello delle loro famiglie ci auguriamo che ciò che è stato quest'anno occasionale, si trasformi nella auspicata Sezione giovanile/allievi. In questo modo potremmo dire di aver contribuito a trasmettere cultura, a tenere viva la tradizione del canto popolare. Speriamo quindi di vederli entrare in futuro fra i coristi, ovviando al problema del ricambio generazionale comune oggi a tutti i Cori di montagna ed in generale al mondo dell'associazionismo.»