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Coro Azzurro di Strada, due giorni di canti ai piedi del Monte Bianco

Il Coro Azzurro di Strada in Svizzera 

"La sú per le montagne, fra boschi e valli d'or, tra l'aspre rubi echeggia, un cantico d'amor..." Si potrebbe descrivere con questo poche parole riprese dalla canzone "La Montanara", la suggestiva trasferta effettuata dal Coro Azzurro di Strada, frazione del Comune di Pieve di Bono-Prezzo, in terra elvetica nel secondo weekend d'agosto.
L'associazione canora presieduta da Dino Ceschinelli ha infatti ha eseguito il concerto di chiusura del festival "Organi, musiche e cime 2018" proposto a Finhaut, nel cuore del cantone Vallese, ai piedi del Monte Bianco. Il festival si è sviluppato nei villaggi alpini del cantone svizzero e nella vicina Chamonix, in terra Francese, dal 05 al 12 agosto scorso.
Tra gli obiettivi della kermesse musicale la pedagogia ed una serie di concerti tenuti da professionisti con la presenza di diversi stagisti proveniente da diverse Accademie ed alcuni conservatori che praticano organo, canto, arpa e sassofono.
«La trasferta – commenta il Presidente del Coro Dino Ceschinelli - è stata anche occasione per conoscere culture e paesi diversi, anche se comunque a noi simili. Un caloroso ringraziamento a Paolo Carlucci, originario di Prezzo (per via della mamma Angiolina Balduzzi), che ha organizzato il tutto in maniera eccellente permettendoci di trascorre due giorni indimenticabili.»
Il Coro Azzurro di Strada, diretto dal maestro Cornelio Armani, è stato chiamato ad eseguire il concerto conclusivo nel pomeriggio di domenica 12 agosto nella maestosa ed accogliente Chiesa di Finhaut, cui è seguito un breve ma significativo scambio di saluti tra i rappresentanti istituzionali delle due comunità. L'emozionante momento ufficiale è stato preceduto, nella giornata di sabato, dalla visita alla città di Aosta ed al Castello di Fenis, a pochi chilometri dalla cittadina aostana. Nella solenne giornata di domenica invece il Coro Azzurro, con al una trentina di accompagnatori al seguito, ha partecipato alla Santa Messa e successivamente eseguito alcuni canti nella suggestiva location della "VeritcAlp Emosson", raggiunta con la funicolare più ripida d'Europa (in alcuni punti si tocca l'87%) e dalla quale si può ammirare la spettacolare vista del Monte Bianco.

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Grande successo, riscontrato dai sentiti applausi della platea presente, per l'esibizione ufficiale del Coro Azzurro che ha proposto diciotto canti. Un mix di brani che spaziano sui temi più ricorrenti del canto popolare: l'amore, la guerra e il legame con la montagna. Dai classici "Vuoi tu venir in Merica", "La Pastora" e "La Montanara" fino ad arrivare alla novità del canto "La Preghiera del Contadino", inno elvetico che ha emozionato non poco la platea presente.
«Un particolare ringraziamento – conclude Dino Ceschinelli - al maestro Cornelio Armani ed al Vice Danilo Armani che, come in tutte le occasioni, si sono prodigati per l'evento e alla vice-presidente Daniela Mosca che, ancora una volta, ha organizzato al meglio la trasferta.»