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Capitello delle Maciane a Javrè. «Nessun mistero, sono stato io». L'auto denuncia di Elio Valentini agricoltore rendenese. «Per evitare che qualcuno si facesse male ho cercato di metterlo in sicurezza con alcuni piccoli interventi»
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- Categoria: Iavrè
- Pubblicato Sabato, 26 Ottobre 2013 01:05
- Scritto da d.r.
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JAVRÉ - Non c'è nessun mistero e non si può nemmeno parlare di uno «strano episodio» per quanto riguarda il capitello delle Maciane a Javrè. A confermarlo Elio Valentini, titolare dell'Azienda agricola Valentini, che spiega «sono stato io ad andare contro il capitello per evitare un'automobile, ma ho subito avvisato chi di dovere, sia chi lo gestiva che il comune e alcuni membri della comunità e per evitare che qualcuno si facesse male ho cercato di metterlo in sicurezza con alcuni piccoli interventi». I segni dell'incidente erano infatti evidenti ed avevano compromesso, come sottolinea Valentini «la stabilità del capitello». Quella di intervenire è stata quindi una decisione presa «a fin di bene». Valentini non nasconde dunque né il danno né i suoi errori, anzi sottolinea «il giorno dopo l'incidente in paese tutti sapevano cos'era successo e tutti sapevano che ero stato io. Quindi quello che non capisco e che non mi va è che si sia scritto su qualche giornale che a causare l'incidente sia stato uno sprovveduto». «Tre anni fa - prosegue - mi è bruciata l'azienda e, con grande fatica, l'ho ricostruita. Oggi ho circa 250 animali, 3 dipendenti fissi e altri stagionali, gestisco 3 malghe e taglio circa 40 prati in montagna quindi penso che non mi si possa considerare uno sprovveduto». Per la sistemazione del capitello delle Maciane, eretto nel 1813, l'amministrazione comunale si è già attivata informando i beni culturali. Verrà poi predisposto un progetto di ristrutturazione.