Storo, è emersa con chiarezza una volontà di cambiamento ... il punto di vista del gruppo "PATTO DEMOCRATICO" sulle elezioni comunali di domenica scorsa
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- Categoria: Storo
- Pubblicato Martedì, 12 Maggio 2015 21:37
- Scritto da Patto democratico
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Dobbiamo ringraziare anzitutto chi ci ha rinnovato il sostegno e la fiducia che ci ha permesso di costruire la corposa esperienza di questi anni.
Subito dopo dobbiamo evidenziare la volontà di cambiamento espressa con chiarezza dall'elettorato, volontà che avevamo ben chiara ed avevamo portato all'attenzione della coalizione di centrosinistra autonomista, al governo del Comune di Storo, in linea con il progetto del 2010 e con le promesse e gli impegni assunti dall'attuale sindaco uscente Vigilio Giovanelli.
Volontà di rinnovamento però non capita e anzi disattesa all'ultimo istante, spacciata con pretestuose "spinte del suo elettorato".
In verità la logica di potere spicciolo espresso negli anni trascorsi si è rivelata la linea guida di un egoismo fallimentare che non ha saputo generare nemmeno all'interno della sua compagine il cambiamento auspicato e la "crescita insieme" dei suoi giovani.
La nostra formazione, che all'interno della coalizione ha portato competenze, responsabilità e forte attività, si è distinta per la lealtà verso il progetto, lealtà che non ci ha premiato, portando nel tempo anche alcune fratture dolorose con perdite di persone di qualità, che proprio sulla strada dell'unità della coalizione hanno riscontrato l'impossibilità di restare fedeli e coerenti al mandato degli elettori.
Sotto questo aspetto tocca evidenziare la coerenza istituzionale portata avanti dal nostro gruppo al governo in questi cinque anni, proprio nel rispetto degli elettori e del progetto del quale facevamo parte. Coerenza e responsabilità probabilmente però non recepite da molti e considerate invece senza distinzioni evidenti, ma che hanno sicuramente rappresentato una parte considerevole del lavoro di messa a punto di parecchi provvedimenti e interventi, dando qualità e miglioramento al governo amministrativo e portando effettivi cambiamenti nel Comune.
Il nostro gruppo ha portato una nuova metodologia di informazione e dibattito nel paese, anche contando sull'apporto del "gruppo operativo" costituito all'indomani dell'elezione del 2010 e che con cadenza pressoché mensile, ha supportato e fatto proprie, non senza momenti critici e di confronto, le scelte dei nostri amministratori.
Purtroppo alcuni membri del gruppo operativo di supporto, hanno deciso di appoggiare oggi una lista trasversale, all'interno della quale si ritrovano componenti apparentemente contraddittorie. La nostra scelta di candidare autonomamente, sostenuta fortemente dal gruppo di riferimento che si riconosce nel Partito Democratico, sapevamo sarebbe stata difficile. L'abbiamo comunque compiuta con impegno e responsabilità, nonostante la serie di "eventi" generatisi contro la nostra lista ed i nostri candidati e che sicuramente hanno minato fin dall'inizio il nostro potenziale ruolo all'interno di questa campagna elettorale.
Anche nel PD Trentino, a seguito di questi eventi, sarà necessario fare chiarezza sulle singole persone e scelte, aldilà di quanto qualcuno ha già fatto a livello personale rassegnando le proprie dimissioni.
Più semplice per alcuni, mettersi a guardare dall'alto e giudicare l'operato altrui, liberatisi da impegni istituzionali locali e con il sostegno di "strane" congiunture, che sembrano essere studiate da menti mosse da personalismi, ripicche e ambizioni represse.
Tanto ci compete dire per toglierci possibili remore ed anche sassolini nelle scarpe.
Tornando agli aspetti più seri e di prospettive politiche nell'interesse globale della comunità dei nostri paesi, cogliamo la voglia di cambiamento degli elettori.
Non possiamo tuttavia condividere un percorso che vede la presenza unita in compagini che si definiscono trasversali, ma che ci lasciano molti dubbi almeno per posizione sottesa, rispetto a troppi temi su società, solidarietà e localismo. Così come ci risulta impossibile appoggiare chi dopo cinque anni ha tradito la parola nei confronti nostri e degli elettori.
Privilegiamo a questo punto la logica della chiarezza, lasciando le trasversalità e le logiche "dell'uomo solo al comando", a chi le possa o creda di poterle gestire, augurandoci e soprattutto augurando alla nostra gente, che in ogni caso l'esito delle urne sia di qualità e porti scelte per il bene di tutti, sfuggendo a quelle logiche di "poltrone", utilitarismo e ricatto che troppe volte sono state elemento di disagio per chi era coinvolto nell'amministrazione.
Crediamo doveroso, ed in linea con il mandato di chi ci ha prescelto, accettare senza remore il nuovo ruolo di opposizione che eserciteremo con attenzione, serietà e spirito di collaborazione istituzionale, ma anche con lo stimolo a seguire linee il più possibile condivise, che è quello stesso spirito che ha contraddistinto il nostro operato nell'ultimo quinquennio.
Presto ci troveremo con chi ci ha seguito ed all'interno del PD per una analisi più allargata ed un confronto sulla situazione generatasi.
Patto Democratico