Storo, nessuna nube tossica in zona industriale. Lo dicono in una nota congiunta il sindaco Turinelli e Appa
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- Categoria: Storo
- Pubblicato Sabato, 13 Maggio 2017 22:53
- Scritto da Aldo Pasquazzo
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La parziale dispersione di ossido di ferro avvenuta due settimane fa nei pressi dell'area produttiva a sud di Storo non ha creato problemi né allarmismi. Interessata in questo caso l'azienda Isaf che produce filo per saldatura e che ha come referenti azionisti a capitale straniero i cui occupati al momento sono una sessantina di cui la metà stranieri.
Lo si deduce da una nota congiunta emessa a firma del sindaco di Storo Luca Turinelli e dalla dirigente dell'Agenzia provinciale per l'ambiente Laura Boschini. Lo stesso direttore Michele Bagozzi prima accennava a fornire qualche altra indicazione poi il numero uno Isaf si è limitato a confermare quanto dichiarato dal sindaco e dalla dirigente Appa.
"Da quanto è stato possibile accertare - scrivono i due - sarebbe avvenuto a seguito un problema all'impianto della ISAF SpA che avrebbe cagionato una minima dispersione nell'area circostante di ossido di ferro, la quale si è depositata su alcune automobili parcheggiate nell'immediato vicinato. Il guasto, a cui hanno fatto seguito alcune segnalazioni, è stato prontamente risolto dalla medesima azienda e non ha cagionato alcuna nube tossica né si sono riportate conseguenze per le persone, per l'atmosfera e per il territorio circostante. Gli ispettori di APPA unitamente a personale della Polizia Locale della Valle del Chiese hanno svolto gli accertamenti del caso e nessun pericolo si è mai concretizzato per la cittadinanza". L'avvocato e sindaco di Storo ricorda "che i controlli sulle attività produttive in ambito locale vengono costantemente e periodicamente eseguiti dal personale di Appa e dalla stessa Polizia Locale del Chiese coordinata dallo stesso comandante Stefano Bertuzzi a costante tutela dell'incolumità delle persone e dei lavoratori" .