Giudicarie.com

il quotidiano delle Giudicarie

Lun03312025

Last update12:45:14 AM

Font Size

Profile

Menu Style

Cpanel

Custode forestale presente in due posti di lavoro. La Polizia delle Giudicarie l'ha denunciato "per reato di truffa"

ubiquita 1Un unico lavoro e due buste paga. Un'emozione, sperimentata da un custode forestale, in forza a Tione (ora dimessosi) che, per un breve periodo, ha ritirato il doppio stipendio, svolgendo lo stesso tipo di attività per due enti diversi, senza peraltro avere il dono dell'ubiquità.
In pratica per un certo periodo è riuscito a "timbrare" il cartellino in due posti differenti, e ad almeno 70 chilometri di distanza.

Un vero mago! E tutto, per non rinunciare alle possibili decurtazioni in busta paga e del Tfr, "per dimissioni senza preavviso". La vicenda è finita in Procura, per merito degli agenti di Polizia Locale delle Giudicarie, che hanno potuto appurare il giochino dell'ex dipendente del Consorzio di Vigilanza Boschiva di Tione, a cui fanno capo altri nove comuni. E, per usare un termine molto caro alle forze dell'ordine, fatto scattare una denuncia per truffa, falso ideologico e falso materiale.
I fatti risalgono all'autunno scorso. L'uomo, già dipendente presso un altro ente pubblico, in Val di Cembra, si aggiudica un nuovo posto di lavoro, dopo un regolare concorso per custode forestale cat. C. L'assunzione è a tempo indeterminato. Stipendio mensile lordo, più indennità integrativa e assegni vari 1.833,92 euro. Al concorso era arrivato terzo. Ma, i due che lo precedevano non accettano, o lasciano il posto vacante. Quindi, i tempi per accettare il nuovo incarico sono molto stretti. Il nuovo lavoro dovrebbe essere ricoperto entro pochi giorni. La strada da percorrere, perché tutto risulti regolare, è dare le dimissioni immediate dal "vecchio" datore di lavoro.

Che, in questo caso, significa darle senza preavviso, per ragioni di tempo. Cosa però che comporta una decurtazione degli ultimi stipendi, con ripercussioni anche sul Tfr. A questo punto che fa il giovane guardia boschi (ha 43 anni ed è laureato in scienze forestali). Il tipo di attività a contatto con la natura gli consente una certa elasticità di orari. E soprattutto deve rispondere solo a se stesso. Quindi, per non perdere parte dello stipendio, per fine anticipata di rapporto "senza preavviso", decide di formalizzare le dimissioni solo nei tempi contrattualmente previsti dalla legge. Cosicché, non solo lo stipendio non gli viene decurtato, ma, a fine mese, se ne trova addirittura due. Il giochino è fin troppo semplice. Per due mesi svolge le due attività "in simultanea", sperando di non essere scoperto. Il giochino sarebbe ovviamente durato il tempo sufficiente per "consumare" tutti i giorni di preavviso, formalizzando le dimissioni solo in un secondo momento, nei tempi contrattualmente previsti. E, soprattutto, senza incorrere in penalità di ordine economico. Purtroppo gli è andata male.

Un'indagine della Polizia Locale di Tione, ha accertato "come – si legge in una nota - in alcune occasioni, il dipendente fosse contemporaneamente presente in entrambi i posti di lavoro". E, dubitando che avesse il dono dell'onnipresenza, gli agenti l' hanno denunciato "per reato di truffa ai danni della Pubblica Amministrazione". Rilevando tra l'altro, che non di semplice "dimenticanza" o di "pasticcio" nel compilare le dichiarazioni, si trattava. Ma, secondo gli agenti, di "attività finalizzata a conseguire, in maniera fraudolenta, entrambi gli stipendi, ed evitare decurtazioni dal pagamento delle ultime spettanze".