40mila euro al sindaco, 18mila al vice, 14mila agli assessori. Rendicontati nella seduta lampo del Consiglio comunale di Tione gli emolumenti
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- Categoria: Tione di Trento
- Pubblicato Mercoledì, 19 Febbraio 2014 20:09
- Scritto da c.d.s.
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Tre varianti al Piano Regolatore Generale ed altrettanti quesiti da parte delle minoranze hanno caratterizzato la seduta lampo del consiglio comunale di Tione, tenutosi questa sera in seduta ordinaria. C'era da apportare una variazione al Prg per quanto concerne il sedime dove sarà realizzata la nuova biblioteca comunale al'incrocio tra Via Roma e Damiano Chiesa.
E c'era da apportare una variante al piano di lottizzazione che interessa l'area su cui sorgerà la futura centrale a cogenerazione in località Pispont. In quell'area è stato allungato il percorso della stradina che porta al "Pont che bala", sul fiume Sarca. In più, e anche qui è stata necessaria una variazione alle norme urbanistiche, c'era da autorizzare lo spostamento di una cabina elettrica sull'area dove sorge il nuovo complesso edilizio "Il Centrale".
In tutti e tre i casi la maggioranza non ha avuto dubbi sulle modifiche da apportare. Mentre la minoranza o si è astenuta o ha votato contro. Copione invariato anche per quanto concerne interrogazioni e domande di attualità con contrapposizione puntigliosa soprattutto da parte della maggioranza.
Gli argomenti riguardavano il mancato rinnovo del contratto di collaborazione ad un tecnico comunale e il contratto di trasferimento e di compravendita di beni immobili in località Molinei. Nel primo caso – ha spiegato il sindaco Gottardi – non c'era più la necessità di avere in organico il tecnico per le mutate esigenze dell'ufficio che deve fare i conti, a causa della crisi edilizia, anche ad una consistente riduzione di pratiche.
Diversa invece la motivazione che ha indotto l'amministrazione comunale a non fare nessun trasferimento tavolare per i beni venduti dal comune a privati. In quanto – ha spiegato il vicesindaco Antolini – non esiste alcun comune di Saone. Ma solo quello di Tione. E quindi non è stata ravvisata alcuna necessità di provvedere a inutili passaggi di proprietà.
Infine molto particolareggiata, anche se non priva di punte polemiche, la risposta del sindaco sugli emolumenti percepiti dagli amministratori. Al consigliere Maraner che ne chiedeva conto il sindaco Gottardi ha dato un resoconto dettagliato. Da dove si evince che il primo cittadino di Tione percepisce annualmente 40.017 euro lordi (27.839,29 netti), il vicesindaco 18.009 euro lordi (13.381,07 netti), il presidente del consiglio 11.200 euro lordi (8.479,15 netti), mentre un assessore 14.001 euro lordi e 10.467,23 netti. (c.d.s.)