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Agenzia delle Entrate, accolto il ricorso del Comune di Tione. Soddisfazione per il sindaco Gottardi per aver "risparmiato" 8 mila euro

"C'è una bella differenza pagare 16.000 euro per dei trasferimenti di proprietà o zero". Il sindaco di Tione Mattia Gottardi è particolarmente soddisfatto per l'accoglimento dell'istanza di reclamo con cui, l'Agenzia delle Entrate "scagiona" il comune di Tione dal pagamento di un'imposta di quasi 8.000 euro "per imposte non versate" relative ad un contratto di compravendita di un immobile in località Mulinei. L'immobile in questione era di proprietà comunale. Si tratta della porzione di una baita da monte, con annesso una fetta di bosco. La Giunta aveva deciso la sua alienazione mediante un'asta, che si era aggiudicata un cittadino del luogo. All'atto della registrazione del contratto il comune ha versato 4.644,25 euro. Mentre l'Agenzia delle Entrate contestava il pagamento di 7.467.79 euro a titolo di imposte di registro, ipotecaria e catastale. Nonché ulteriori 26,25 euro come spese di notifica.

In casi di vendita di terreni o proprietà comunali, corre l'obbligo all'amministrazione di vincolare terreni di pari valore. "In questo caso – spiega il sindaco - noi abbiamo sottoposto a vincolo beni, come comune di Tione, ma intavolati come frazione di Tione, che ha la stessa identica partita iva. L'Agenzia delle entrate ha interpretato, però, l'operazione come una vera e propria compravendita, quindi ha stimato l'omesso versamento di quella cifra".

Morale. Il comune, dopo aver presentato una richiesta di annullamento in autotutela di tale avviso di liquidazione, in data 3 febbraio 2014, ha presentato ricorso. Al ricorso, inoltrato in data 17 dicembre 2013, ieri ha risposto il dirigente provinciale dell'Agenzia delle Entrate Vincenzo Giunta. "Esaminate le ragioni esposte nel reclamo – spiega la nota – si ritiene ricorrano le condizioni per procedere ad annullare l'avviso di liquidazione in oggetto".

Pendente presso la direzione dell'Agenzia delle Entrate di Trento, c'è un analogo ricorso del comune di Tione. La pratica è relativa ad un'altra proprietà comunale in località Dosse. Anche per quest'immobile venduto la comune, l'Agenzia delle Entrate ha chiesto circa 8.000 mila euro. E anche in questo caso il comune ha presentato ricorso."Visto il positivo esito del primo – dice il sindaco Gottardi – non dovrebbero esserci problemi nemmeno per il secondo". (e.z.)