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Raduno alpini 2014, in 1200 per le vie di Tione. Si è conclusa con una filata partecipata, canti di montagna e Santa Messa la due giorni commemorativa s

assembramento prima della cerimonia 

TIONE. Tutt'altra giornata quella di ieri, con un timido sole che ha riscaldato gli animi e i cuori di coro che hanno partecipato realmente al 51° Pellegrinaggio in Adamello, che sotto la pioggia o la neve hanno affrontato gli impervi sentieri che portano ai rifugi in quota, e lì, hanno dovuto fermarsi per le proibitive condizioni del tempo. Le rassicuranti condizioni atmosferiche di ieri, invece, hanno permesso il regolare svolgersi delle manifestazione in programma. E se alla commemorazione dei caduti di tutte le Guerre, presso il monumento di Viale Dante, sabato pomeriggio non si contavano che alcune centinaia di persone, abitanti di Tione compresi, quella di ieri è stata una vera e propria dimostrazione della capacità degli alpini di rispondere agli appuntamenti importanti. Secondo una conta attendibile degli organizzatori, erano circa 1.200 (autorità e delegazioni comprese) gli alpini che hanno sfilato per le vie principali di Tione.

Due ali di folla, soprattutto lungo via Pinzolo e viale Dante, hanno fatto da degna cornice all'incessante passaggio degli alpini in congedo, dei loro vessilli e gagliardetti, delle fanfare, delle autorità e degli uomini in armi. La lunga sfilata, (mai Tione ha annoverato una così imponente manifestazione, ha ricordato il sindaco Gottardi nel suo discorso) si è dipanata lungo via Pinzolo, viale Dante, via del Foto, per giungere al campo sportivo passando da via Roma, via mons. Perli e un tratto di strada statale per Madonna di Campiglio. E' stata aperta dalla Fanfara della Brigata Taurinense, a cui hanno fatto seguito il picchetto in armi, i militari stranieri, i gonfaloni della Provincia, del Comune di Tione e di Carisolo, le autorità (molti i sindaci giudicariesi) e le delegazioni straniere. Poi, a segnare il passo, la Fanfara di Pieve di Bono, con il labaro dell'Ana e vessilli della Sezione di Trento e della Vallecamonica. Dietro a loro, in posizione di riguardo, i "pellegrini dell'Adamello". E ancora la Banda della Sezione Vallecamonica, i gagliardetti e gli alpini della sezione Ana Vallecamonica. In mezzo la grande bandiera tricolore portata da un gruppo di otto alpini. Poi, a chiudere la sezione Ana di Trento, con la banda di Tione, e i gagliardetti, a precedere i componenti la Protezione civile e i numerosissimi alpini trentini.

il parter al campo sportivo

Il manto verde del campo sportivo, si è fatto multicolore. Gli sfilanti si sono disposti in ordine nelle vicinanze delle autorità, assiepate sotto il grande palco-altare. Accompagnati dal suono della Fanfara della Brigata Taurinese, sono iniziate le cerimonia di resa degli onori, alle autorità e alla bandiera. Fra le autorità sono intervenute, Mattia Gottardi sindaco di Tione, l'assessore provinciale Tiziano Mellarini, un rappresentante delle delegazioni estere partecipanti alla cerimonia, il comandante delle Truppe Alpine generale Alberto Trimiceri, il presidente della Sezione Ana di Trento Maurizio Pinamonti e il presidente nazionale dell'Associazione Nazionale Alpini Sebastiano Favero.
Il cardinale Gianbattista Re, delegato di Papa Francesco, in conclusione ha celebrato la S. Messa, accompagnata dalle voci dei cori Brenta di Tione e Re di Castello. (f.s.)