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A Tione Gottardi fa il pieno. "Guerra" di preferenze tra i leader delle due liste di maggioranza. La composizione del Consiglio

A Tione dunque Mattia Gottardi si è riconfermato con una maggioranza piena: il 77,3% dei 2.085 voti validi. Addirittura due punti in più del già stratosferico 75,15% con cui nel 2010 era riuscito a liquidare il sindaco uscente Zubani. Oggi in pratica, la storia si è ripetuta a fotocopia. Gottardi agguanta un gratificante 77% con 1.575 voti. E lo sfidante Alessandro Rognoni si deve accontentare di un misero 15,2% e 310 voti. Nulla a che vedere con i pronostici della vigilia fatti dalle due liste in suo sostegno che addirittura profetizzavano un ballottaggio quasi certo e la possibilità di scalzare l'amministrazione uscente. Buono invece il risultato della lista Civitas Saone, la compagine elettorale costituita con lo specifico scopo di tutelare gli interessi della frazione. Michele Malacarne, il suo leader, con i suoi 153 voti (di questi, 80 li ha racimolati a Tione) entrerà a far parte del consiglio comunale. Il 7,5%, totalizzato in chiusura di scrutinio, gli permettono di dare una rappresentanza alla realtà frazionale, che se fosse stato per i voti della sua sezione (80 sono andati al sindaco Gottardi) non sarebbe riuscita ad avere una rappresentanza consiliare. Profonda delusione dunque per il giovane consulente bancario che prometteva di rivoluzionare il paese. E ancor più cocente delusione dei rappresentanti delle sue liste che, in tutto, non sono riuscite a ottenere più di 276 voti: 139 per Tione e Saone Domani (7,3%) e 137 per Laboratorio per l'alternativa (7,2%). Per l'intera campagna elettorale avevano sfoderato una caparbietà inconsueta (e una capacità di analisi), che evidentemente però non è riuscita a convincere gli elettori della sonnacchiosa Tione, più propensi a non intraprendere nuove esperienze. Chi gioisce, alla grande, oltre all'intera maggioranza che con il sindaco riesce ad assicurarsi ben tredici consiglieri, è la compagine guidata Roberto Zamboni (Punto su Tione), una delle due liste che appoggiavano Gottardi. Contro ogni pronostico, con 791 voti e 344 suffragi personali, ha sorpassato Insieme per Tione e l'ex campione di preferenze Eugenio Antolini (vicesindaco) che ha ottenuto "solo" 290 consensi: 54 in meno del suo collega di maggioranza, con cui ha ingaggiato una vera e propria gara all'ultimo voto. Una battaglia personale per la supremazia all'interno della giunta che è stata uno dei motivi trainanti di questa campagna elettorale. Voti che saranno messi sul piatto al momento di costituire il nuovo esecutivo che guiderà Tione da qui al 2020. In attesa degli sviluppi che non tarderanno ad arrivare, va detto che la compagine del vicesindaco uscente Antolini ha in pratica confermato sei dei consiglieri uscenti (esce Ballardini Giovanni), mentre il gruppo pilotato da Zamboni, oltre a riconfermare Mirella Girardini e Roberto Antolini, palesa le new entry: Daniele Bertaso, Roberto Stefani e Romina Parolari. Le operazioni di scrutinio si sono protratte fino quasi all'alba. E solo al termine del laborioso conteggio con molte contestazioni, 47 schede non valide, e 13 nulle si è potuto fornire i dati definitivi.

La composizione del Consiglio comunale:
Candidati sindaco eletti componenti del consiglio: ROGNONI ALESSANDRO e MALACARNE MICHELE.
Per la lista PUNTO SU TIONE: ZAMBONI ROBERTO (DONADIN), GIRARDINI MIRELLA, BERTASO DANIELE, ANTOLINI ROBERTO (Tabachin), STEFANI ROBERTO, PAROLARI ROMINA
INSIEME PER TIONE: ANTOLINI EUGENIO (Tonol), FAILONI MARIO, SCALFI LUCA, ARMANI ALBERTO, BALLARDINI CARLO, FERRARI MANUELA
TIONE/SAONE DOMANI: SCANDOLARI GIOVANNA e PIRONI ANNA
LABORATORIO PER L'ALTERNATIVA: ACCILI ADRIANO

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