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Tione: Già domani potremmo essere in grado di annunciare l'esecutivo. Il sindaco Gottardi non fa anticipazioni ma si rafforza l'ipotesi della riconferma di Eugenio Antolini a vicesindaco

tione municipio giunta

Ancora nulla di fatto per la giunta di Tione. "Ma, già nella giornata di domani – assicura il sindaco Gottardi che da martedì scorso, all'indomani della convalida degli eletti, ha ricevuto la notifica di riconferma ed è in attesa di prestare giuramento in consiglio comunale per il secondo mandato – potrebbe esserci una fumata bianca". "Se i due gruppi – dice il primo cittadino – saranno riusciti a fare sintesi, già domani potremmo essere in grado di annunciare l'esecutivo. Altrimenti ci prenderemo un paio di giorni per riflettere. A massimo entro mercoledì la giunta dovrà essere operativa. I problemi di Tione ci aspettano. E, non possiamo sprecare del tempo prezioso". Non concede nessuna anticipazione il primo cittadino del capoluogo giudicariese che non vuole sbilanciarsi soprattutto sul nome del vice sindaco. Notoriamente il vero primo scoglio della nuova legislatura. Che potrebbe - il condizionale è d'obbligo, visto i delicati rapporti di forza tra le due compagini elettorali che hanno sostenuto Gottardi nella recente consultazione - vedere l'avvicendamento tra il vicesindaco uscente Eugenio Antolini leader di "Insieme per Tione", ex campione di preferenze e di voti nella tornata elettorale del 2010 con ben 7 consiglieri, e Roberto Zamboni, il più votato domenica scorsa, con 344 preferenze. Tra i due gruppi che ora hanno sei consiglieri a testa, anche se è ben mimetizzata, è nata una certa rivalità, sfociata nella corsa a vicesindaco del gruppo "Punto su Tione", che lo pretenderebbe, sia in virtù del numero di voti (791 contro i 696 di Insieme per Tione) che delle 54 preferenze in più guadagnate da Zamboni, il super votato di questa tornata elettorale.

Per Gottardi però questo non è il vero problema. "Noi – dice – abbiamo l'esigenza di trovare la quadra. Se i due gruppi si metteranno d'accordo e le loro idee coincideranno con le mie, bene. Altrimenti, poi dovrò essere io a prendere una decisione". Di certo, confida, la nuova giunta avrà cinque assessori e non quattro come prevede la legge per i comuni sopra i 3.000 abitanti. "Legge – spiega il sindaco di Tione – che permette di eleggere un assessore in più, purché i costi degli emolumenti rimangano invariati". Ecco che la scelta sarà per un esecutivo allargato, probabilmente anche per avere maggior possibilità di varare il nuovo esecutivo. Che, a quanto pare, dovrebbe mantenere invariati gli assetti della precedente legislatura con Eugenio Antolini, ancora ben saldo nel ruolo di vice sindaco. "D'altronde – anticipa ancora Gottardi – più che un problema di ruoli, la vera necessità all'interno della giunta è di mettere gli uomini giusti al posto giusto, perché la credibilità dell'amministrazione si gioca sulle competenze, di cui Tione ha estremo bisogno per recuperare il terreno perso nelle legislature passate". Domani dunque per la nuova amministrazione del capoluogo, ci sarà la prima prova del nove. Riuscirà il sindaco Gottardi a estrarre dal cilindro la nuova giunta al primo tentativo? Sono in molti a scommettere di sì. Anche se, la rivalità tra i due gruppi - seppur ben dissimulata - non gli renderà la strada in discesa come nei primi cinque anni.