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Fut opere al via. Finanziati tutti gli interventi proposti per 18 milioni di euro

biblioteca tione rendering

Approvato dalla Giunta della Provincia Autonoma di Trento con la deliberazione n. 2125 del 5 ottobre 2012 l'elenco degli interventi individuati dalla Comunità delle Giudicarie per l'ammissione a finanziamento con il Fondo Unico Territoriale. Si tratta di 37 interventi per un importo totale di 21.734.821 euro, finanziati dal Fut con percentuali che oscillano tra il 70 e il 95% per un totale di 17.543.743 euro, che spaziano da lavori per la realizzazione di nuove reti di acquedottistica e fognarie a quelli di reti tecnologiche, dai lavori per la realizzazione o sistemazione di strutture per centri sportivi all'adeguamento normativo di impianti di illuminazione pubblica, da opere di sistemazione stradale come parcheggi o rotatorie alla costruzione di Biblioteche di Valle.

«Con questa delibera si conclude un percorso che ha portato ad una individuazione delle priorità per il territorio giudicariese ed una condivisione con la Conferenza dei sindaci degli interventi da ammettere a finanziamento» ha commentato la Presidente della Comunità delle Giudicarie Patrizia Ballardini. «Un modo chiaro ed evidente di come si possa lavorare per il bene comune di un territorio, lasciando in secondo piano interessi particolari per far emergere e trattare le problematiche più impellenti per il territorio delle Giudicarie. Un accordo tra Comunità e Comuni che evidenzia come attraverso un proficuo lavoro di concertazione sia possibile ottenere importanti risultati e che sancisce allo stesso tempo la possibilità per il territorio di riappropriarsi delle decisioni che vanno a disegnare le linee di intervento e di destinazione delle risorse necessarie al proprio sviluppo in piena attuazione della riforma istituzionale. La Provincia ha accolto in tutta la sua articolazione la proposta presentata dalla Giudicarie ed, alla luce della criticità attraversata dalla finanza pubblica, ha apprezzato lo sforzo fatto per trovare responsabilmente alcune risorse per affrontare anche le priorità dell'edilizia scolastica».
Non è stato un cammino facile che ha reso necessari vari confronti tra le amministrazioni locali che sono riuscite a sintetizzare in proposte concrete le loro priorità, come sottolineato dal Presidente della Conferenza dei Sindaci Giuseppe Bonenti: «Non sono mancati i momenti di confronto; alla fine grazie alla concertazione abbiamo trovato una linea comune che ci ha permesso di cogliere la grande opportunità di individuare, in collaborazione con la Comunità delle Giudicarie, le priorità per il nostro territorio».

Così sono state preventivate opere per quasi 22 milioni di euro, finanziate dal Fut con circa 17,5 milioni di euro, privilegiando gli interventi di interesse sovracomunale ma senza dimenticare le necessità contingenti delle varie realtà locali. Il Comune di Daone con Prezzo e Bersone potrà realizzare l'adeguamento igienico-sanitario e normativo delle opere di presa in loc. Boazzo, nonché del serbatoio e partitore in loc. Merlino, a servizio dell'acquedotto intercomunale; Caderzone Terme e Strembo avvieranno la ristrutturazione, la razionalizzazione e il potenziamento dell'acquedotto intercomunale.

Molti gli interventi che i Comuni potranno mettere in atto per adeguare i servizi alle norme vigenti. Nell'ottica di risparmio e sostenibilità saranno l'adeguamento dell'illuminazione pubblica dei Comuni di Pelugo, Montagne, Strembo, San Lorenzo in Banale, Massimeno, Praso, Bersone, Castel Condino e Bondone mentre dalla necessità di dare risposta a bisogni impellenti scaturiscono gli interventi su acquedotti e fognature a Bocenago, Dorsino, Bleggio Superiore, Darè, San Lorenzo, Stenico, Daone, Prezzo, Caderzone Terme, Storo e Vigo Rendena. Per una maggiore sicurezza stradale i progetti approvati di Ragoli e di Pieve di Bono.
«Interventi che danno un'idea di quelle che sono le scelte del territorio, che ha deciso di destinare le risorse a disposizione per la realizzazione di opere fondamentali come quelle per la salute pubblica e la qualità dell'ambiente, la messa in sicurezza stradale o l'illuminazione – ha puntualizzato l'assessore ai lavori pubblici della Comunità delle Giudicarie Flavio Riccadonna – ma anche di strutture per la cultura, per lo sport e il volontariato, pilastri della crescita di una Comunità». Strategiche appaiono a tal proposito le scelte delle amministrazioni di Tione e di Comano Terme che hanno individuato come opere prioritarie e condivise da interi ambiti, la costruzione di nuove biblioteche, di Bolbeno che ha ottenuto un finanziamento per la costruzione di una nuova stazione per il potenziamento dell'impianto di innevamento. Accanto a questi Breguzzo, Roncone, Bondo, Preore e San Lorenzo in Banale punteranno sulla sistemazione degli impianti sportivi e di Cimego, Carisolo e Villa Rendena che investiranno le risorse per strutture a sostegno dell'attività dei vigili del fuoco.
Ma non solo. La Comunità delle Giudicarie ha ritenuto necessario effettuare una valutazione complessiva del fabbisogno infrastrutturale del territorio comprendendo in tale verifica anche la programmazione dell'edilizia scolastica, anche se di competenza esclusiva della Provincia, ed ha chiesto ed ottenuto attraverso la delibera di Giunta del 24 settembre 2012 di far confluire le somme residuali rispetto al budget territoriale disponibile, pari a 332.038,73 euro, nella quota destinata agli interventi individuati come prioritari nel campo dell'edilizia scolastica.
«Con l'approvazione della Pat del finanziamento delle opere richieste dalle Giudicarie siamo giunti oggi ad un traguardo importante – ha concluso l'assessore Riccadonna – : ora vogliamo sperare che in un momento di congiuntura economica queste opere pubbliche costituiscano un'opportunità anche per le imprese locali impegnate nel difendere i posti di lavoro e ridiano linfa ad un mercato che sta attraversando un periodo di grandi difficoltà».