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La Comunità delle Regole Spinale Manez presenta il Bilancio 2013. Tra le priorità l'affido della gestione della ex casa forestale a Pra della Casa recentemente ristrutturata

brenta bassa Regole Spinale Manez

Incontro pubblico per la Comunità delle Regole di Spinale e Manez, assieme all'amministrazione in carica di Ragoli, a Palù, per parlare delle attività appena concluse e dei progetti futuri.
Per le Regole si apre un anno dedicato ad una serie di opere di manutenzione, dagli acquedotti al recupero di aree prative, ma è l'affido in gestione della nuova struttura realizzata dal recupero dell'ex casa forestale a Pra della Casa, porta d'accesso alla Val Brenta, l'obiettivo più ostico e ambizioso che l'attuale direttivo si è impegnato a conseguire prima della scadenza del proprio mandato, ad ottobre.

In passato, Prà della Casa con la vicina Malga Frate costituivano un complesso sistema di fienili, prati e pascoli che le Regole concedevano in affitto: quello che ne è rimasto ricade oggi sul territorio del Parco Adamello Brenta e le Regole hanno deciso di ristrutturare l'immobile, nel passato più recente adibito a casa forestale, per farne una struttura di accoglienza da 25 posti letto che sia dotata anche di una biblioteca e una piccola sala ristorante. Non un nuovo rifugio quindi, aperto ai visitatori di passaggio, ma piuttosto un luogo dove accogliere scolaresche e turisti in cerca di una proposta diversa da trekking e piste da sci. Uno spazio dove poter fare didattica, incontri di stampo ambientalista e storico, così da mantenere e recuperare lo studio di quello che doveva essere in passato l'ampio sistema al servizio di pastori e malgari, per il pascolo e la raccolta della fienagione.

Nei piani delle Regole è esclusa, anche per il futuro, una destinazione turistica tradizionale – bar o albergo - ma le caratteristiche della proposta sono ancora in via di definizione, anche perchè la struttura si trova su uno dei percorsi del Brenta Bike e va capito se parte della struttura verrà aperta anche ai bikers di passaggio o meno. Il presidente delle Regole Zeffirino Castellani ipotizza per il futuro anche la creazione nei prati che la circondano di un piccolo vivaio forestale, a testimonianza dell'utilizzo che ne veniva fatto nel recente passato, ma il concetto di turismo sostenibile rimane ancora un bel nome in cerca di definizioni precise, anche per gli addetti ai lavori.

Nel bilancio 2013 delle Regole compare poi l'adeguamento strutturale dell'acquedotto che serve malga Fevri (184mila euro di investimento), quello del Grosté con i rifugi Boch e Graffer (530mila euro, a completamento dei lavori riguardanti un lotto in cui gli interventi sono già cominciati), e infine l'acquedotto che serve le strutture situate in Val Brenta (295mila euro). Previsto anche il recupero di aree prative sullo Spinale e nella stessa Val Brenta, oltre ad un piccolo appezzamento nei pressi dell'abitato di Ragoli, interventi ai quali sono destinati circa 50mila euro. Lavori di manutenzione straordinari previsti anche per la strada forestale Cason, in Val Brenta, per circa 210mila euro.
Questa sera (mercoledì 30 gennaio), alle 20.30 nella sede di Ragoli, il presidente Castellani e la sua giunta presenteranno in dettaglio il bilancio 2013.