Memorie delle Giudicarie: sarà presentato presso la Casa della Comunità la riedizione dell'opera di Padre Cipriano Gnesotti
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- Categoria: Giudicarie
- Pubblicato Sabato, 02 Febbraio 2013 14:17
- Scritto da Bim del Chiese
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È in programma lunedì sera, alle ore 20.30, presso la Casa della Comunità delle Giudicarie a Tione la presentazione della nuova edizione delle "Memorie delle Giudicarie" del cappuccino padre Cipriano Gnesotti edite sul finire dello scorso anno dall'Associazione Il Chiese grazie alla collaborazione e al sostegno del Consorzio Bim del Chiese e della Regione Trentino Alto Adige.
A fare gli onori di casa sarà Patrizia Ballardini, Presidente della Comunità, che, assieme a Giorgio Butterini, Presidente del Consorzio Bim del Chiese e ai curatori del libro, illustreranno il senso di questa operazione culturale e le caratteristiche di questo importante scritto che costituisce ancora oggi un riferimento fondamentale per chi vuol conoscere la storia locale. Graditi ospiti saranno poi i Padri Cappuccini di Trento - in particolare Padre Lino, bibliotecario, e Padre Giorgio Butterini - che hanno messo a disposizione i manoscritti dell'illustre confratello chiesano conservati nel loro archivio.
"Considero l'opera di Gnesotti una delle più significative espressioni della cultura locale, oltre che un prezioso e puntale memoriale delle vicissitudini che interessarono la nostra terra. E un patrimonio culturale deve essere fruibile da chiunque", ha sottolineato il presidente del Bim del Chiese, Giorgio Butterini.
In effetti, fino a poche settimane fa, mancava un'edizione integrale e, soprattutto, mancava un'edizione accessibile anche ai non addetti ai lavori. Infatti, le "Memorie" furono pubblicate nel 1796, e riprodotte poi anastaticamente nel 1973. Ma queste edizioni originali furono mutilate dalla censura politica dell'epoca, che intervenne soprattutto su quattro parti: la donazione di Riva e delle Giudicarie fatta da Carlo Magno ai vescovi di Trento; la narrazione della Guerra delle Noci del 1579; le vicende del 1635-1637 riguardanti l'imposizione ai Giudicariesi del tributo del "taglione"; infine la narrazione dei fatti collegati alla demolizione del Dazio di Tempesta, compiuta dai Giudicariesi nell'estate del 1768. Sulla sua copia a stampa del 1786, inoltre, lo stesso Gnesotti aggiunse alcune correzioni e brevi integrazioni autografe e, con richiamo a margine, rimandò a numerose altre notizie che inserì in Appendici manoscritte.
Il nuovo testo, oltre ad essere corretto e integrato con le parti tagliate dai censori e con le aggiunte fatte dall'Autore, è stato arricchito da numerose note redazionali, scritto in grafia moderna, semplificato nell'uso delle maiuscole e della punteggiatura con lo svolgimento delle note a piè di pagina. Insomma, la nuova pubblicazione risulta essere completa e scorrevole, accessibile a tutti. Al termine del libro è pubblicata una "Postfazione" di Franco Bianchini - uno dei curatori del libro assieme a Gianni Poletti, Ivo Butterini e Maddalena Pellizzari - che traccia la biografia dell'autore e illustra criticamente il processo di formazione delle sue opere.
Oltre ad essere un'iniziativa editoriale di grande rilevanza, il volume si propone anche di stimolare una riflessione sulla necessità di fare sistema e di condividere soluzioni unitarie ed efficaci di fronte a problemi comuni. "In un tempo in cui le Giudicarie e la Valle del Chiese si propongono di trovare elementi di comune identità" – riprende Giorgio Butterini – "le Memorie possono essere un'utile fonte di stimoli per una nuova unità; da questi stimoli è possibile ripartire per vivificare e modernizzare le aggregazioni amministrative del presente".
Ad arricchire la serata sarà poi la presentazione de "Il barcone dei ribelli - Quando i Giudicariesi scoprirono la rivoluzione", un racconto storico scritto e interpretato da Mauro Neri e dedicato alle vicende del Dazio di Tempesta.
A tutti i partecipanti sarà consegnata una copia omaggio della pubblicazione.