Ospedale di Tione. Il punto nascita rimane. Nuovo primario in arrivo. Rassicurazioni dall'Assessore Pat Ugo Rossi incalzato dalla Presidente della Comunità Patrizia Ballardini e dall'assessore Gigi Olivieri
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- Categoria: Giudicarie
- Pubblicato Venerdì, 08 Marzo 2013 01:53
- Scritto da c.s.
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Si è tenuto presso la Casa della Comunità delle Giudicarie l'atteso Consiglio per la Salute con l'ospedale di Tione al centro dell'attenzione. Insieme alla Presidente, Patrizia Ballardini, e all'Assessore alla salute, Luigi Olivieri, presenti i sindaci (o i loro delegati) dei comuni delle Giudicarie per conoscere con un incontro dedicato le risposte alle questioni sollevate nelle scorse settimane con una nota inviata all'Assessore provinciale Ugo Rossi.
«Ritengo assolutamente importante esserci trovati qui questa sera per cercare di capire quali siano le prospettive per la Sanità Trentina ed in particolare per riuscire a capire quale sia il piano strategico del Servizio sanitario per le Giudicarie» ha esordito la presidente Patrizia Ballardini che ha aggiunto. «La presenza dell'assessore Rossi da un parte ci conferma la volontà di capire le istanze anche del nostro territorio e una sua disponibilità ad un confronto, dall'altra offre la possibilità di rimarcare l'insostituibilità del servizio ospedaliero di valle per una terra periferica come quella delle Giudicarie, la necessità di migliorare alcuni servizi e di definire e di risolvere alcune situazioni che si trascinano da troppo tempo». Al centro dell'attenzione il ruolo degli ospedali periferici ed in particolare le prospettive per l'ospedale di Tione, partendo dalla gestione del punto nascite ai reparti di chirurgia, ortopedia, radiologia per poi passare a considerazioni su figure di riferimento come il Direttore di Struttura e Direttore Medico Sanitario e il Vice direttore di Distretto Sanitario Centro Sud.
«L'esistenza dell'ospedale di Tione non è mai stata messa in discussione» precisa subito l'Assessore Ugo Rossi «Anche nella ristrutturazione del sistema sanitario trentino, reso necessario anche dalla riduzione programmata delle risorse a disposizione (10% in meno entro il 2015), gli ospedali di valle giocano un ruolo di primordine anche se è inevitabile una loro riorganizzazione in quanto ci troveremo a dover fare meglio con meno risorse». Un ospedale di valle dovrà avere garantite le funzioni di pronto soccorso ad alta efficienza, quelle chirurgiche programmate e di urgenza, ortopediche, ginecologiche oltre a tutta la diagnostica ed attività di ambulatorio. Dovrà essere potenziata la fase di intervento per emergenza ed urgenza anche con la definitiva messa a sistema del volo notturno con elicottero dotato di tutte le attrezzature per il pronto intervento e rianimazione. In questo modo non si avranno più "gli ospedali" ma un unico 'ospedale del Trentino' in rete con il nuovo ospedale di Trento che dovrà rispondere alla specialistica. In questo quadro è dunque importantie che siano ripresi, dopo qualche intoppo burocratico, i lavori di ammodernamento e messa a norma dell'ospedale di Tione, ed in particolare la completa ristrutturazione del Pronto Soccorso con un sua ampliamento per rispondere alle necessità delle Giudicarie.
Alle parole dell'assessore sono seguite quelle del direttore dell'Azienda Sanitaria Luciano Flor che, dopo aver portato alcuni numeri a dimostrazione dell'operatività dell'ospedale di Tione e del pieno soddisfacimento delle richieste di prestazioni sanitarie, ha posto l'attenzione sul punto nascite e sul reparto di Ginecologia ostetricia, «una criticità per tutti gli ospedali di valle». «Se si dovessero adottare i criteri del decreto Balduzzi o le soglie dell'Organizzazione mondiale della sanità (1000 parti) dovrebbero essere chiusi tutti, perché solo Cles, Trento e Rovereto rispettano tali soglie». Ma in Trentino si è deciso di mantenere anche le unità periferiche, perchè ad oggi il sistema funziona e dà risultati migliori. Per fare ciò comunque e per garantire la salute alla madre ed al nascituro sono state introdotte delle attività per approfondire le nuove pratiche e garantire la professionalità necessaria.
«È del tutto evidente che il futuro comporterà dei sacrifici e noi siamo pronti a farli» ha puntualizzato l'assessore della Comunità delle Giudicarie Luigi Olivieri ad inizio del suo intervento, «ma riteniamo che il Consiglio della Salute debba essere coinvolto nella definizioni delle politiche sanitarie delle Giudicarie, e soprattutto consultato prima di presentare il Piano di Miglioramento della sanità trentina, perchè gli amministratori locali vogliono poter apportare il loro contributo al disegno dell'organizzazione sanitaria delle Giudicarie». Inoltre l'assessore ha sottolineato come sia necessario che vengano date delle risposte su alcune tematiche aperte da molto tempo. In particolare si chiede la nomina del responsabile dell'Unità Operativa di Ginecologia ed ostetricia, per cercare di restituire la fiducia alle donne giudicariesi, che spesso scelgono di partorire in altri ospedali; di confermare la volontà di investire nel reparto di ortopedia di Tione perchè possa diventare un punto di eccellenza per il Trentino.
Rassicuranti le parole dell'assessore Rossi e del dirigente Flor su ogni richiesta: il Consiglio della Salute sarà sicuramente interpellato per ogni decisione, verrà nominato a breve un responsabile dell'unità operativa di Ginecologia, verranno forniti i dati per quanto riguarda la Chirurgia; allo stesso tempo a maggio verrà nominata un'unica figura che svolgerà il ruolo di Direttore di Struttura e di Direttore Medico Sanitario mentre si apprende che rimane tra le priorità il potenziamento di ortopedia anche se rimane il problema di rendere la piazza professionalmente appetibile; in ultimo è in atto un ragionamento su radiologia per superare le difficoltà oggettive evidenziate.
In conclusione di serata la Presidente della Comunità Ballardini ha ribadito la necessità che vi sia un'articolata opera di informazione della popolazione giudicariese delle potenzialità del Presidio Ospedaliero di Tione con l'impegno ad organizzare, insieme all'Azienda Sanitaria, incontri sul territorio che possano informare i cittadini.
Prossimo appuntamento del Consiglio per la Salute quindi nelle prossime settimane per condividere il Piano di Miglioramento proposto dall'Azienda Sanitaria.