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Appalto servizio rifiuti, «un passaggio epocale». Dal 2014 una nuova gestione

centro trattamento rifiuti Zuclo -giudicarie  b  

"A poco più di un anno dall'approvazione di un regolamento unico e di una tariffa unica in Giudicarie, questa sera condivideremo la proposta di contenuti per il nuovo appalto per il servizio rifiuti, che presenta sostanziali caratteri di innovazione, generati dall' obiettivo, di garantire un servizio ancora più puntale e calibrato sulle esigenze dei cittadini e delle imprese delle Giudicarie" – così ha introdotto la presidente, Patrizia Ballardini", che ha quindi aggiunto " L'encomiabile lavoro dell'ufficio Igiene Ambientale ha permesso, partendo dai dati puntuali raccolti negli ultimi due anni, di giungere ad una proposta mirata volta a massimizzare efficacia ed efficienza".

«Un appalto "calibrato" sul nuovo sistema di raccolta rifiuti adottato in Giudicarie- ha puntualizzato l'assessore Daniele Tarolli- che riesce ad interpretare meglio le esigenze del servizio basato sulla nuova organizzazione, che trova nelle isole ecologiche, nell'utilizzo delle calotte con chiave per la raccolta del rifiuto residuo e nei centri di raccolta recupero dei materiali i punti cardine del sistema». Un capitolato d'appalto che tiene puntualmente in considerazione la raccolta stradale, sia per la macroraccolta che per la microraccolta, il trasporto dei rifiuti, da e per i CRM verso il Centro Integrato e verso i centri recupero e smaltimento interni alla Comunità e dal Centro Integrato verso i centri di recupero, lo smaltimento fuori dalla Comunità, il trasporto di percolato dalla discarica di Zuclo verso i depuratori della PAT, la movimentazione e il trattamento presso il Centro Integrato e la discarica, la movimentazione, la selezione e il trattamento rifiuti, non ché altri servizi, a partire dalla pulizia delle isole nelle zone turistiche fino ai lavaggi periodici dei contenitori».

Si è passati da un capitolato improntato sui percorsi realizzati dai mezzi di raccolta, con un costo indipendente dalla quantità di rifiuto raccolto, sia per la raccolta che per il trasporto, ad uno basato sul tempo dedicato e sulla distanza (€/ora per quanto riguarda la raccolta rifiuto ed €/km per quanto riguarda il trasporto dei rifiuti), in modo da poter garantire il servizio anche per materiali a basso peso specifico o in caso di scarsa produzione privilegiando una stima «proporzionata al servizio fornito», come puntualizzato da Maurizio Polla, responsabile dell'Ufficio tecnico della Comunità delle Giudicarie, che ha aggiunto: «Quando siamo partiti avevamo un servizio in evoluzione e quindi era difficile dare delle indicazioni operative e stabili all'impresa che gestiva il servizio. Ora il servizio si è stabilizzato, lo conosciamo perfettamente e siamo in grado di individuare le necessità e i nuovi costi sull'effettivo e reale servizio messo in campo».

Il nuovo capitolato ha portato ad una stima di 3.111.964 euro pari al 19% in più del precedente appalto. «Ma questa è la base d'asta della gara e non è da escludere che eventuali ribassi possano avvicinare la spesa futura a quella sostenuta fino ad oggi» aggiunge l'assessore Tarolli. «L'azienda verrà remunerata per le ore del servizio prestato. Ci sarà un controllo immediato degli svuotamenti di tutti i seminterrati. Solo al raggiungimento dello svuotamento del 90% dei contenitori all'impresa verrà corrisposto il compenso».

Nella discussione che ha preceduto l'approvazione unanime del provvedimento da parte dell'assemblea della Comunità, è stato sottolineato "il passaggio epocale" che questa gara d'appalto segna, "il valore etico delle scelte intraprese nel campo della raccolta rifiuti".