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A sostegno di Emergency. Nato un gruppo di appoggio anche in Giudicarie. Il ritrovo a Preore a Casa Mondron l'ultimo martedì del mese per sostenere i medici impegnati in zone di guerra e ambulatori mobili in 16 paesi del mondo, Italia compresa

Nato un gruppo di sostegno ad Emergency anche nelle Giudicarie: per ora sono una decina i volontari che spenderanno la propria opera sul territorio giudicariese per sostenere i medici impegnati in zone di guerra e ambulatori mobili in 16 paesi del mondo, Italia compresa.

I volontari locali si riuniscono a Preore, a casa Mondron, ogni ultimo martedì del mese alle 20.30. A coordinarli Livio Nicolini, qualche banchetto informativo si è già visto negli eventi tionesi. Nessuno pensi però di dover partire per una zona di guerra o che per essere volontari Emergency servano competenze in campo medico: i circa 4mila volontari che operano in 160 diversi gruppi su tutto il territorio italiano si occupano di diffondere una cultura della pace con eventi, convegni, spettacoli e pubblicazioni, raccolgono fondi e per farlo si ingegnano in iniziative di ogni tipo – la creatività è ben accolta – e fanno opera di sensibilizzazione sui temi cari ad Emergency come le cure gratuite a chi ne ha bisogno e la condanna di qualsiasi guerra o conflitto armato.

La reputazione dell'associazione è ottima: 5 milioni le persone curate in 19 anni di attività, "una ogni due minuti" scrivono sul loro sito internet e una percentuale di spese di gestione in bilancio da prendere come esempio anche in tanti altri ambiti (sono meno del 9%). Fra le cose meno note è l'impegno non solo sui teatri di guerra, ma anche sul territorio italiano con quattro ambulatori mobii che girano l'Italia e tre aperti stabili aperti a Palermo, Marghera e Polistena. Il gruppo Emergency Giudicarie è una nuova occasione di volontariato in valle, ad aggiungersi al già ricco e vivace panorama di associazioni che badano al sodo: tanto fanno e poco appaiono.