La Giunta della Comunità di Valle: controlli sul 100% degli aventi diritto ai contributi-casa "Acquisti e nuove costruzioni". I controlli Icef alla Guardia di Finanza
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- Categoria: Giudicarie
- Pubblicato Sabato, 07 Dicembre 2013 23:10
- Scritto da Ettore Zini
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Lo aveva annunciato la presidente Ballardini nell'ultima assemblea. Un annuncio, puntualmente ratificato da una delibera di Giunta. La notizia è di quelle esplosive. Che sottolinea l'attenzione prestata dall'esecutivo della Comunità delle Giudicarie al problema contributi casa. Argomento che ha suscitato più di una polemica. Soprattutto in virtù dei nomi eccellenti comparsi nelle graduatorie degli aventi diritto. "Richiamato quanto disposto dall'articolo 2 della L.P. n. 9 del 15 maggio 2013 sulle misure per l'incentivazione dell'acquisto e della costruzione della prima casa di abitazione la giunta decide di approvare, ad unanimità di voti palesi, un atto di indirizzo a favore del Servizio Tecnico, affinchè siano controllate tutte le domande già ammesse ad istruttoria e che verranno successivamente ammesse a godere del finanziamento". La notizia sta in quel "tutte". Tutte le domande, ammesse a contributo, saranno quindi soggette a controllo da parte dell'Ufficio Tecnico. E, non avendo l'Ufficio dell'edilizia abitativa di Tione gli strumenti adatti a verificare l'effettiva veridicità delle dichiarazioni Icef, requisito indispensabile per accedere alle graduatorie, tutti i nomi delle persone entrate in graduatoria saranno soggetti a controlli approfonditi da parte della Guardia di Finanza.
Cui l'ufficio trasmetterà i nominativi. La Comunità di Valle di Tione ha quindi deciso di derogare all'articolo 11 della legge in oggetto che, a titolo cautelativo, dispone un controllo a campione del 10% delle domande. E stabilisce che, ogni singola pratica sia passata al setaccio, da chi ha gli strumenti per attuare tali controlli. In questo caso la locale stazione di GDF. Che avrà il compito di verificare se le dichiarazioni, basate soprattutto sull'autocertificazione degli interessati, corrisponda al vero. Soprattutto, alle voci: reddito, detrazioni e patrimonio. Esponendo gli interessati, qualora avessero dichiarato il falso, non solo a possibili sanzioni. Ma, anche a procedimenti di carattere penale. Com'è noto, finora l'Icef - Indicatore della condizione economica familiare - è basato in Italia sulle autodichiarazioni che ogni persona fa autonomamente e a proprio rischio, permettendo però che possibili "furbetti", possano presentare anche dei dati fasulli, quindi fuorvianti. Ecco quindi che, in questa particolare circostanza che in Trentino ha sollevato critiche e perplessità per i criteri elastici adottati dalla Giunta Provinciale, l'esecutivo tionese dispone che sia d'obbligo utilizzare tutti gli strumenti idonei a limitare i danni, da possibili errori di valutazione. Il provvedimento è datato 2 dicembre. Lo stesso giorno in cui il Governo Letta - a seguito dello scandalo dell'Università di Roma, con finti poveri entrati in graduatoria contributi, proprio grazie a fasulle dichiarazioni Icef – ha cambiato i parametri dell'indicatore Icef, e dato più peso a casa e patrimonio.
"E' insopportabile – ha dichiarato Enrico Letta – che a godere delle esenzioni e degli aiuti siano spesso cittadini che conducono una vita agiata". Ecco dunque che, a tentare di placare l'indignazione di molti esclusi dalla graduatorie della categoria "Acquisti e Costruzioni" della P.P. 9/2013, arriva una puntualizzazione postuma della Comunità di Valle di Tione. I controlli ai beneficiati dovranno interessare non solo un campione minimo. Ma, tutti coloro che sono entrati in graduatoria. In Giudicarie l'assegnazione definitiva di quei 3.714.000 euro, ai 37 fortunati, su 213, della legge provinciale firmata da Rossi, non è stata ancora definita al millesimo. Finora sono stati resi noti i primi cinquanta della graduatoria. I nomi definitivi degli aventi diritto, saranno resi noti solo nei prossimi giorni. Costoro, con la delibera adottata dalla Giunta Ballardini sono comunque avvisati: se le loro dichiarazioni rispecchiano il vero, nulla hanno da temere. Ma, se le Fiamme Gialle riscontrassero qualche irregolarità non solo potranno essere revocati i contributi. Ci saranno anche conseguenze di carattere penale.