Contributi casa: «Se le Comunità avessero attivato un fondo di garanzia che anticipasse il beneficio fiscale statale per la ristrutturazione e il risparmio energetico avrebbero potuto soddisfare tutti...». La lettera di Luca Bertolini
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- Categoria: Giudicarie
- Pubblicato Giovedì, 20 Febbraio 2014 09:17
- Scritto da Luca Bertolini
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A proposito di soldi mal spesi, considerate i finanziamenti a fondo perduto assegnati dalle Comunità per "la promozione di interventi sul patrimonio edilizio esistente" che hanno dato origine alle ben note polemiche, poi focalizzate l'attenzione sulla detrazione fiscale offerta dallo stato per i medesimi interventi (non cumulabile), detrazione Irpef spalmabile su dieci anni, del 65% sulla riqualificazione energetica, 50% per le ristrutturazioni.
Ora, se ci pensate bene, molte famiglie in crisi di liquidità non accedono a questi benefici fiscali perché non sono in grado di anticipare questi soldi senza accendere un mutuo, cosa che in questo periodo non faranno di sicuro. Il problema è ben noto tanto che in Alto Adige si è pensato di anticipare il beneficio fiscale alle famiglie, beneficio che verrà introitato nei dieci anni previsti dalla provincia in una sorta di cessione del credito. Per fare questo è proprio la provincia a chiedere un credito alle banche, coperto naturalmente dal rimborso fiscale dovuto dallo stato, il famoso 50% (o 65%).
Qualcosa del genere si pensa di fare anche in Trentino (rumors...) ma solo per le giovani coppie. Ora pensate se con la quota di denaro impiegato dalle comunità a fondo perduto si fosse invece attivato un fondo a garanzia (un mutuo insomma), garantito infatti dal beneficio fiscale non più introitato dalle famiglie ma a questo punto dall'ente pubblico, quanti interventi si sarebbero potuti attivare anticipando la detrazione fiscale del 50%? Io dico, a ragion veduta non i cento finanziati ma la totalità delle domande e ne sarebbe pure avanzato. Troppo difficile? O solo che gli amministratori prima di essere tali dovrebbero formarsi con un minimo di nozioni di economia?
Luca Bertolini