Legge urbanistica provinciale, "serve una maggiore semplificazione e chiarezza normativa". L'appello in un documento della Conferenza dei Sindaci delle Giudicarie che aggiunge: "Sbagliato marginalizzare e depotenziare le Commissioni edilizie Comunali"
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- Categoria: Giudicarie
- Pubblicato Lunedì, 05 Maggio 2014 21:55
- Scritto da Conferenza dei Sindaci
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La conferenza dei Sindaci dei Comuni delle Giudicarie intende dare il proprio contributo anche al dibattito in corso sulle importanti modifiche in itinere della Legge Urbanistica Provinciale.
E' noto come vi sia una sovrabbondanza di produzione normativa in campo urbanistico su diversi livelli (leggi, regolamenti, delibere attuative ed interpretative, circolari etc..,), scritte in maniera complessa, farraginosa e poco chiara con continui richiami normativi che rendono difficoltosa la lettura e la comprensione del testo; le regole appaiono oscure, ambigue, talvolta contraddittorie rendendo di conseguenza incerta l'applicazione della legge medesima.
Pertanto, allo scopo di facilitare gli utenti nella comprensione delle norme, la Conferenza dei sindaci delle Giudicarie chiede una maggiore semplificazione e chiarezza normativa, in modo da consentire un'applicazione più certa.
Inoltre, per quanto riguarda tutto il sistema autorizzativo, in campo edilizio, sempre allo scopo di non appesantire ulteriormente la procedura, (con aggravi in termini di costi e tempi), ritenendo che vadano meglio definiti i ruoli delle commissioni per la pianificazione e il paesaggio della comunità (CPC) e delle Commissioni Edilizie Comunali (CEC), prevedendo un più opportuno coordinamento tra compiti e funzioni rispettivi;
considerato come pare evidente, dalle proposte di modifica delle disposizioni legislative, il tentativo di marginalizzare e depotenziare le Commissioni edilizie Comunali, (quasi fossero totalmente sprovviste di capacità tecniche che, invece, ricordiamo, sono composte, da Tecnici laureati ed esperti in campo edilizio, urbanistico e paesaggistico, in grado, quindi, di conoscere ed interpretare correttamente le dinamiche di trasformazione del territorio di un Comune), si ritiene fondamentale chiedere di procedere con una valorizzazione adeguata delle Commissioni Edilizie Comunali ridando dignità e responsabilità effettiva decisionale in campo edilizio ai Comuni;
Pertanto, la competenza nelle decisioni edilizie (in capo alle CEC) dovrebbe essere esaustiva, rimanendo in capo alla CPC (Commissione di Comunità) la valutazione degli interventi rilevanti (da definirsi puntualmente) di modifica del territorio nelle aree soggette a tutela ambientale e paesaggistica (che potrebbero arrecare impatti ambientali potenzialmente imponenti), oltre all'individuazione di alcune linee guida tipologiche a cui dovranno adeguarsi i PRG comunali.