Da provvisorio, a definitivo. E' la nuova ipotesi del Pronto soccorso di Tione
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- Categoria: Giudicarie
- Pubblicato Martedì, 23 Settembre 2014 21:12
- Scritto da Ettore Zini
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Dopo il punto nascite, in cima alle preoccupazioni dei Giudicariesi c'è il Pronto soccorso. Per ora notizie certe non ce ne sono. E quelle poche sono ben custodite nelle segrete stanze dell'Azienda Sanitaria, che proprio ieri ha convocato un vertice urgente con i responsabili dell'ospedale di Tione alla presenza del direttore Luciano Flor. C'è da mettere a fuoco il da farsi sulla parte destinata al primo intervento. E ci sono da tacitare le voci sempre più insistenti che, il budget iniziale di 3 milioni per rimettere a nuovo la vecchia e ormai obsoleta struttura, dove fino a luglio venivano accettate le urgenze, è ridotto così all'osso da indurre il personale sanitario a indicare altre strade.
La più accreditata, su cui si è dibattuto anche ieri, è quella di far diventare definitiva l'attuale sistemazione provvisoria. E utilizzare i fondi disponibili, per altre necessità del nosocomio. Tra queste il rifacimento delle cucine, bisognose anch'esse di ammodernamento. L'argomento è scottante. Prova ne è che, proprio per tacitare quelle voci, il presidente della Giunta Provinciale Rossi ha emesso un comunicato per assicurare che il pronto soccorso dell'ospedale di Tione "non è in discussione". E si augura che si abbassino i toni di una polemica fondata su ipotesi che non sono vere.
"L'intervento sul Pronto Soccorso rientra come parte fondamentale dei lavori di ristrutturazione dell'Ospedale di Tione – spiega il presidente Rossi – e gli stanziamenti previsti per questo intervento non sono mai stati ridotti. Si sta lavorando solamente su ipotesi progettuali,che potrebbero definire soluzioni diverse". Rossi conferma comunque che, se per l'ultimazione del progetto, dovessero servire risorse aggiuntive, queste saranno messe a disposizione senza alcun dubbio, perché il Pronto Soccorso è considerato un servizio strategico e irrinunciabile sia per i residenti che per i turisti che frequentano la zona. Fin qui quanto dice il presidente della Giunta provinciale Rossi. Dall'incontro di ieri però sarebbe emersa una realtà che intanto ridimensiona ad almeno metà le risorse disponibili. Non più di tre milioni come prevedeva il progetto originario. Ma, a solo 1 milione e mezzo. A cui, sarebbero stati aggiunti, in corsa, altri 350 mila euro. Una disponibilità finanziaria non più sufficiente ad ampliare i vecchi spazi, con l'utilizzo di parte del piazzale sud da adibire a scantinati-deposito-farmacia-pronto intervento, come era stato ipotizzato originariamente. Quattrocento metri quadrati di nuova superficie che avrebbero dato ampio respiro al "vecchio" pronto soccorso. Ma, che ora, proprio per la disponibilità di solo un milione e ottocento mila, non sarebbe più possibile realizzare in quel modo. Da qui, dunque il dibattito, se accontentarsi degli spazi provvisori, dove sono stati collocati in via temporanea le stanze del pronto soccorso, o insistere sul vecchio progetto. Che potrebbe essere comunque realizzato, seppur con forti limitazioni. Tra i sostenitori di quest'ultima soluzione l'Azienda sanitaria. Anche perché, reputa l'attuale collocazione inadatta, in quanto provvisoria e destinata, da progetto, ad altri scopi. E poi perché se dopo il punto nascite a Tione dovesse venir meno anche un Pronto soccorso efficiente, allora sì che il popolo delle 23 mila firme potrebbe far valere il suo peso.