Pronto soccorso sociale in Giudicarie. Lunedì 26 e mercoledì 28 marzo le ultime serate informative a Pinzolo e a Storo
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- Categoria: Giudicarie
- Pubblicato Sabato, 24 Marzo 2012 14:20
- Scritto da Alessia Caliari
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Nel 2006 ha preso avvio sul territorio delle Giudicarie un progetto innovativo volto a sperimentare un processo di pianificazione partecipata delle politiche sociali. Tale sperimentazione, promossa dal Servizio socio-assistenziale della Comunità delle Giudicarie, aveva visto il coinvolgimento di numerosi attori istituzionali, del terzo settore e del volontariato che operano nel campo del sociale e si era concretizzata nella formazione di alcuni tavoli tematici tra i quali uno specificatamente dedicato al volontariato.
Questo tavolo, composto da vari soggetti del mondo associazionistico di valle e dalle referenti del Servizio Sociale e del Centro Servizi Volontariato della Provincia, si è interrogato su quali potevano essere i bisogni reali del volontariato locale rispetto alla fascia di utenza adulta con ilconseguente impegno nell'identificare gli obiettivi e le possibili azioni di risposta. Dall'analisi è emerso il bisogno di un Pronto Soccorso Sociale, ossia l'essere pronti all'emergenza, mostrarsi in grado di offrire strumenti e risposte immediate in determinate e specifiche situazioni di disagio. In particolare si è puntata l'attenzione sull'emergenza legata all'aspetto abitativo, intendendo per emergenza abitativa le situazioni in cui, per diversi motivi quali l'improvvisa inagibilità di strutture abitative, l'allontanamento dal nucleo familiare causa violenze o altro ancora, le persone si ritrovino prive di risorse alternative e necessitino di un alloggio temporaneo, in attesa che i Servizi si attivino e cerchino una soluzione più stabile e duratura.
Il tavolo ha quindi valutato importante pianificare un intervento mirato a tale bisogno considerato tra i più immediati e urgenti, dando incarico a un gruppo operativo più ristretto, costituito dai rappresentanti del Servizio socio-assistenziale, dell'associazione Comunità Handicap, della cooperativa Sociale Il Bucaneve e della Lega italiana per la lotta contro i tumori, di impegnarsi da un lato nella ricerca di un appartamento che risponda a tutti i requisiti necessari per la riuscita del progetto, dall'altro nella strutturazione di un percorso che, grazie alla collaborazione con il Centro Servizi Volontariato, prevede innanzitutto una campagna di sensibilizzazione tra la cittadinanza locale affinché si riesca a costituire un gruppo di volontari pronti a turno all'emergenza. Il gruppo, adeguatamente formato, si occuperà dell'accoglienza nell'appartamento e di verificare che vi siano le condizioni per abitarci (piccola spesa, pulizie...). Durante il soggiorno poi i volontari saranno disponibili a far visita alla persona e rileveranno eventuali bisogni emergenti.
Il progetto si rivolge a tutti i 39 Comuni della Comunità delle Giudicarie e si articolerà in:
• 4 serate territoriali
14 marzo a Tione presso l'oratorio,
21 marzo a Ponte Arche presso la sala consiliare
26 marzo a Pinzolo presso sala riunioni del Centro Protezione Civile,
28 marzo a Storo presso sala del comune
durante le quali verrà presentato il progetto e verranno raccolte le disponibilità dei nuovi volontari; tutte le serate di presentazione avranno inizio alle ore 20.30 e saranno condotte dal gruppo operativo del progetto.
• 5 serate formative rivolte ai volontari resisi disponibili su tematiche significative. Interverranno, in qualità di relatori, operatori del Servizio Alcologia, del Servizio di Salute mentale, del Servizio Sociale, della Fondazione Comunità Solidale (che ha sviluppato un'esperienza simile) e uno psicologo. Tali serate si svolgeranno nel mese di aprile/maggio.