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Giudicarie, approvato dalla Pat il Piano stralcio delle aree produttive di interesse secondario

La Giunta provinciale ha approvato il piano stralcio relativo alle aree produttive di interesse secondario di livello provinciale della Comunità delle Giudicarie. Piano, già adottato in via definitiva dall'Assemblea della Comunità della Giudicarie lo scorso 11 dicembre. Nel documento di convalida, l'esecutivo provinciale da atto che l'approvazione del piano stralcio relativo alla ridefinizione delle aree produttive del settore secondario, mediante loro riclassificazione in aree produttive d'interesse locale e individuazione di nuove aree agricole, determina aggiornamento del PUP ai sensi dell'articolo 15, della legge urbanistica provinciale 4 marzo 2008. Entrando nello specifico, riguardo alle aree oggetto di osservazione da parte della Commissione provinciale per l'urbanistica e il paesaggio è stato verificato che l'area interessata dallo stabilimento ex Maffei a Storo, per cui il piano stralcio propone l'individuazione di un'area di riqualificazione urbana e territoriale, non ricade in area a elevata pericolosità idrogeologica. Pertanto tale previsione troverà riscontro – e aggiornamento del PUP - solo a seguito della sua individuazione nel piano regolatore generale del Comune di Storo. L'area produttiva di Tione è stata riperimetrata per non interferire con l'ambito ecologico del Piano Generale di utilizzazione delle acque pubbliche. Mentre, nell'area produttiva di Zuclo, ridefinita parzialmente dalla Comunità, da area produttiva del settore secondario di livello provinciale ad area agricola di pregio, nonché zona per attrezzature pubbliche già prevista dal PRG comunale e dove è stata stralciata la porzione interessata dal piano provinciale per lo smaltimento rifiuti, sono state corrette le incongruenze segnalate nelle schede di rilevazione degli insediamenti. (e.z.)