Giudicarie Gas chiude il 2014 in utile. Amarezza per le parole della Presidente ITEA sulla metanizzazione di Polin
- Dettagli
- Categoria: Giudicarie
- Pubblicato Mercoledì, 06 Maggio 2015 08:59
- Scritto da Giudicarie.com
- Visite: 3338
Il quindicesimo anno di attività di Giudicarie Gas chiude in utile di 166.000 €uro in continuità con gli esercizi precedenti.
La società a dominanza pubblica locale costituita nel dicembre del 2000 e partecipata per il 43% da Dolomiti Energia, per il 43% dall'Azienda Servizi Municipalizzati del Comune di Tione e per il 17 % dalla maggior parte dei Comuni posti sull'asta Storo-Carisolo ha distribuito oltre 4.200.000 mc. di gas in prevalenza ad uso domestico con un decremento sul consumo industriale dovuto alla contingente situazione economica.
Il numero di utenti allacciati ha superato quota 2.000 con un incremento di oltre 100 unità rispetto all'esercizio precedente. e sulla rete sono transitati 16 venditori. Le esposizioni finanziarie sono scese a 350.000 €uro e si presume possano essere azzerate nel prossimo triennio dopo di che si potrà pensare di distribuire utili ai soci.
La trasformazione degli impianti a metano continua in maniera costante dopo i numeri del primo anno portando, oltre ad un minor costo d'esercizio per gli utenti di circa il 30% rispetto al gasolio e di circa il 40% rispetto al GPL, anche ad un miglioramento della qualità dell'aria in seguito alle ridotte emissioni indotte dalla combustione del metano rispetto ai combustibili tradizionali.
Nel corso dell'Assemblea il Presidente, ing. Valter Paoli, ha avuto parole di elogio nei confronti di Dolomiti Energia e ASM Tione per la loro disponibilità ad assicurare l'operatività in un settore così complesso come quello della distribuzione del gas naturale che deve rispettare le severe e continue regole dell'Autorità per l'Energia Elettrica ed il Gas.
Settore del gas che nei prossimi anni dovrebbe essere stravolto in seguito alla pubblicazione da parte della Provincia del bando di gara per la gestione delle reti a livello provinciale che priverà la società dei suoi asset costringendola alla liquidazione. La circostanza porterà un certo dispiacere in quanto verrà meno il soggetto che ha portato il servizio sul territorio, benefici economici agli utenti, miglior qualità ambientale ed un indotto economico di sicuro interesse.
Una certa amarezza hanno invece portato le parole della Presidente ITEA in merito alla mancata metanizzazione della zona di Polin laddove viene accusata l'Azienda Servizi Municipalizzati del Comune di Tione, ed indirettamente quest'ultimo, di far pagare agli utenti il costo dell'allacciamento quando il soggetto titolare della concessione e deputato a posare la rete è la Giudicarie Gas. «In assenza di contributi - ha chiarito Paoli- la società può pagarsi l'investimento solo con i proventi derivanti dal numero di utenti allacciati che nel caso di specie risultano pari al numero di caldaie servite. E' quindi ovvio come gli amministratori non possano effettuare interventi senza vi sia un pareggio dei costi in un tempo ragionevole e quindi, su richiesta della ditta incaricata di svolgere la gestione del servizio calore presso i condomini Itea, ha inoltrato il proprio preventivo riducendolo per la quota parte che potrebbe interessare l'allaccio di altre utenze private. Il preventivo è stato girato agli utenti, gli inquilini ITEA, senza pero' preoccuparsi di indicare loro quale sarebbe la riduzione del costo sulla gestione. Sarebbe auspicabile che la questione metanizzazione della zona di Polin venga affrontata con la chiarezza che la stessa richiede magari interpellando i soggetti interessati senza coinvolgere l'Amministrazione Comunale di Tione completamente estranea alla questione».