Piano stralcio della mobilità in Giudicarie: proposti complessivamente interventi per 50 milioni di euro nel quinquennio. Riduzione degli investimenti sulle ciclabili a favore della viabilità stradale
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- Categoria: Giudicarie
- Pubblicato Lunedì, 23 Novembre 2015 14:54
- Scritto da Giudicarie.com
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Mercoledì 18 novembre la Conferenza dei Sindaci ha approvato il "Piano stralcio della mobilità nelle Giudicarie". Il corposo documento è frutto di un meticoloso e articolato lavoro condotto dalla Comunità di Valle, che ha impegnato Amministratori, Ufficio tecnico e Comuni per svariate settimane: in pratica, è stato revisionato il piano di realizzazione dei percorsi ciclo pedonali, già a suo tempo elaborato dalla Giunta Ballardini, e sono state presentate osservazioni e una serie di proposte operative rispetto al Piano stralcio deliberato dalla Giunta provinciale nello scorso mese di luglio.
Il Presidente Giorgio Butterini desidera innanzitutto sottolineare l'innovativo metodo adottato nella disamina di questa materia: "I Comuni sono stati invitati dalla Provincia ad avanzare istanze rispetto ad un piano della viabilità il cui ammontare di investimento supera i 600 milioni di euro; consapevoli che in questa fase tali cifre sono oggettivamente irraggiungibili e che oggi, proprio in considerazione anche delle note limitazioni finanziarie, risulta fondamentale una visione tanto unitaria quanto razionale da parte dei quattro ambiti giudicariesi, la Comunità si è resa disponibile a raccogliere tutte le osservazioni per presentarle in maniera coordinata all'Assessorato di competenza, ma soprattutto ha individuato una serie di interventi mirati e ritenuti di essenziale importanza, da realizzare nel quinquennio di legislatura. Si tratta di investimenti complessivi nell'ordine di 30, 40 milioni di euro destinati al miglioramento della rete stradale, che potrebbero essere sostenuti, attraverso un accordo di programma, da Comunità, Provincia e Consorzi BIM. In termini generali va anche sottolineata la ratio dell'operazione complessiva, mirata a contenere gli investimenti sulle piste ciclo pedonali, per destinare maggiori fondi all'infrastruttura viabilistica, che riteniamo prioritaria in termini assoluti".
Venendo al dettaglio delle infrastrutture, sono previsti: la realizzazione di una nuova galleria a Ponte Pià, progetto esecutivo già approvato dalla Provincia e velocemente cantierabile. Si tratta dell'intervento più significativo - circa 20 milioni di euro; la variante nell'abitato di Iavrè, dove a causa della strozzatura della S.S. 239 si verificano quotidianamente situazioni di pericolosità; la messa in sicurezza della S.S. 237 presso il Lago di Roncone, dove si sono registrati plurimi incidenti mortali; l'adeguamento degli attraversamenti nei centri abitati di Breguzzo, dove si prospetta la demolizione di un vecchio edificio, e Vigo Rendena; la sistemazione del versante franoso dopo l'abitato di Carisolo e l'eventuale allargamento del ponte; inoltre è stato proposto l'adeguamento della S.S. 421 nei pressi del "Pravért", tra Ponte Arche e Villa Banale, con l'eventuale realizzazione di un senso unico che permetta di velocizzare l'attraversamento di Ponte Arche, in attesa della realizzazione della circonvallazione. Oltre a ciò, intervento di circa 1 milione di Euro, da condividere con le Comunità della Valle dei Laghi e dell'Alto Garda e Ledro, per la realizzazione di una rotatoria alle Sarche.
Come detto, la Conferenza dei Sindaci ha valutato e condiviso unanimemente anche l'idea di revisionare parzialmente il piano delle piste ciclo pedonali redatto dalla precedente Giunta della Comunità, prevedendo una serie di varianti che, tra il resto, consentiranno la realizzazione di ulteriori tratti, nonché un significativo contenimento dei costi, così da destinare maggiori risorse alla viabilità: nello specifico, non verrà realizzato il tratto previsto in prossimità di Ponte Pià, poiché il progetto di costruire una nuova galleria permetterà di utilizzare l'attuale proprio come pista ciclo pedonale. Alla luce di tale scelta, il piano per le ciclabili si ridurrà da circa 12 milioni a 7, con destinazione della differenza agli interventi sulle strade.
L'Assessore competente in materia di mobilità Roberto Failoni, nel rimarcare la soddisfazione per l'efficacia del metodo adottato ed il grande senso di responsabilità mostrato dagli Amministratori locali, auspica che questo lavoro ottenga un concreto riscontro da parte della Provincia: "Per la prima volta un territorio, dopo aver effettuato un'oggettiva analisi dei propri bisogni individuando le priorità, manifesta la disponibilità a finanziare con "risorse proprie" infrastrutture di chiara competenza provinciale; ritengo si tratti di un'eloquente dimostrazione di maturità da parte delle istituzioni giudicariesi. Si tratta di un'operazione che coniuga vari virtuosismi, non ultima la possibilità di immettere linfa vitale nell'economia locale, che è profondamente provata. Verranno infatti immediatamente avviate le procedure propedeutiche all'affidamento di numerosi incarichi di progettazione poiché l'obiettivo è quello di appaltare alcuni tratti di percorsi ciclo pedonali entro la primavera. Parallelamente ci si impegnerà per la stesura dell'accordo di programma relativo alla realizzazione delle opere stradali, dove si esemplificheranno tempi, competenze operative e finanziarie: l'obiettivo è di realizzare le opere individuate entro questa consiliatura".