Io ci sarò. L'adesione senza indugi di Mattia Gottardi alla manifestazione pro ospedale di Tione
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- Categoria: Giudicarie
- Pubblicato Giovedì, 03 Dicembre 2015 21:20
- Scritto da Giudicarie.com
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«Io ci sarò». Non ha alcun dubbio o incertezza il Sindaco di Tione Mattia Gottardi nell'aderire alla manifestazione che si terrà il 7 dicembre alle 18 fuori dall'ospedale per la difesa del presidio ospedaliero delle Giudicarie partita da un appello di un cittadino giudicariese diffuso su facebook e ripreso dal nostro giornale. Un appello che ha sta trovando grande consenso nei social (oltre 750 condivisioni solo il post pubblicato su Giudicarie.com) e che sembra poter trovare l'appoggio anche dei sindaci giudicariesi. «Credo che le istituzioni abbiano fatto tutto quello che dovevano e potevano fare per cercare di garantire un servizio essenziale come è quello dell'ospedale di Tione che anche i cittadini delle valli hanno diritto di avere - precisa Gottardi che aggiunge: «Noi continueremo la nostra battaglia all'interno dei contesti istituzionali ma crediamo che sia assolutamente non solo legittimo ma anche opportuno che i cittadini difendano il loro presidio ospedaliero facendo sentire la loro voce e il loro dissenso verso una politica che sta depotenziando la sanità in periferia. D'altronde nelle nostre valli la distanza tra istituzione e cittadini è davvero poca ed è quindi naturale oltre che auspicabile che anche i sindaci e gli amministratori scendano in piazza con i cittadini. Domani è previsto un consiglio della Salute nel quale credo si potrà trovare un momento di confronto per parlare dell'emergenza ospedale e quindi anche della manifestazione indetta dai cittadini e credo non ci sarà difficoltà a trovare un accordo unanime nel partecipare anche a questa iniziativa condivisibile che parte dal basso e che ha lo scopo, se mai ce ne fosse ancora bisogno, che un ospedale efficiente per i giudicariesi è un diritto irrinunciabile. La situazione che si è venuta a creare è davvero inaccettabile. Bisogna capire se i problemi della sanità locale e le continue smentite reciproche tra Assessore alla sanità, Presidente della Pat e dirigenti della Sanità siano dovute ad un mancato rispetto dei dirigenti della Sanità trentina alle disposizioni impartite dalla politica o se la politica sta giocando partite diverse in città e in periferia. Non possiamo più accettare che da una parte vengano fatti dei proclami che poi vengano sistematicamente smentiti dalla prova dei fatti. C'è bisogno di chiarezza e di coerenza».