Gelate di aprile, 200 mila euro di danni per l'agricoltura in Giudicarie
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- Categoria: Giudicarie
- Pubblicato Martedì, 02 Maggio 2017 13:03
- Scritto da Aldo Pasquazzo
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GIUDICARIE. I danni causati dall'abbassamento delle temperature nel periodo compreso tra il 18 e il 21 di aprile sono stati quantificati nella misura di 200 mila euro, meno rispetto alle previsioni iniziali. Interessate le zone di Spiazzo e Caderzone in Rendena, parte del Lomaso, Agrone sopra Pieve di Bono e i circondari di Storo e Borgo Chiese. Ad espletare la ricognizione Paolo Miorelli e Arturo Donati, rispettivamente tecnico del Mach e direttore di Agri '90. Considerato che al momento il presidente della coop Vigilio Giovanelli è alle prese con il referente bresciano del gruppo Vanoli di Cremona per valutare possibili ulteriori produzioni di grano a parlare è il suo direttore Arturo Donati. "Mentre nel Lomaso a risentire maggiormente dell'ondata di freddo sarebbero state le ciliege e in parte le mele, in Rendena la batosta maggiore ha riguardato le fragole e le more dove tra Spiazzo e Caderzone il 30 per centro della produzione (in particolare quella di proprietà di Roberto Pelizzari) risulta compromessa".
Il direttore di Agri 90 fa poi riferimento ad Agrone e alla Piana di Storo. «Per quanto riguarda tali come già anticipato i danni si attestano su un 30 per cento dellal produzione e si concentrano soprattutto su fragole e altri piccoli frutti".
Anche nelle alture del Ciarè, a nord di Condino, la flagellata ha riguardato i poderi di Silvano Bagattini e Danilo Bodio dove parte di Chardonnay sarebbe andato in rovina.
"Anche qui da noi i danni hanno riguardato circa un 20 - 30 per cento della produzione " aggiunge l'ex custode forestale Bagattini.