Operazione Judicarien, 10 arresti per spaccio di droga. Sequestrato un chilo e mezzo di sostanze stupefacenti
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- Categoria: Giudicarie
- Pubblicato Lunedì, 26 Marzo 2018 15:41
- Scritto da Giudicarie.com
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L'Aliquota Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile di Riva del Garda, dipendente dalla Compagnia Carabinieri di Riva del Garda, ha effettuato un'operazione di Polizia Giudiziaria che ha sgominato un traffico di stupefacenti attivo tra le province di Trento e Brescia. 10 le Ordinanze di Custodia Cautelare effettuate.
L'operazione denominata "Judicarien" è scaturita da controlli operati nelle Giudicarie e da successive attività informative svolte dai militari delle Stazioni presenti sul territorio.
L'indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trento, nella persona del P.M. titolare dott. Davide Ognibene, è stata condotta effettuando attività tecniche che con sistemi tradizionali O.C.P. (Osservazione, controllo e pedinamento).
In particolare lo spaccio avveniva sulla piazza di Brescia, dove alcuni soggetti, Francesco Menegon, di Sondrio, ma residente nel bresciano, classe 1946 e Elisabetta Podavini, bresciana classe 1964, gestivano il traffico di sostanze stupefacenti, ma fornivano, con quantità ingenti, cocaina in particolare, alcuni soggetti del nostro territorio, Davide Sossella (originario del padovano, ma residente in Valdaone, classe 1963) e la compagna Tatiana Bolpagni (bresciana residente a Tione, classe 1973), che a loro volta gestivano lo spaccio al dettaglio nelle Giudicarie, con l'aiuto di Matteo Guerini (di Roncone, classe 1989), Jonathan Berger (di Tione, classe 89) A. M. (di Tione classe 1997), A.A. (di Tione, classe 1995) e S. A. (48enne di Tione), questi ultimi tre con ordine di custodia cautelare in regime domiciliare.
Il Sossella in particolare utilizzava una sua baita di montagna in loc. Batoe del comune di Valdaone, in posizione molto isolata, da cui poteva agevolmente controllare la via di accesso alla sua casa e perciò vedere chi stesse arrivando. Nonostante queste difficoltà si è riusciti a monitorare il traffico di persone e mezzi diretti all'abitazione del Sossella, acquisendo elementi importanti circa il suo ruolo nell'attività di spaccio.
Proprio i servizi svolti nel corso dei mesi scorsi hanno consentito di arrestare in flagranza di reato 5 persone, tutte trovate in possesso di cospicue quantità. Il totale dei sequestri è di circa 1 chilo e mezzo di sostanze stupefacenti, tra cocaina, hashish e marijuana (per un valore al dettaglio di 75mila euro), oltre a oltre 1.000 euro in contanti, provento dell'attività illecita. Nel corso dell'indagine sono state accertate oltre 1.100 cessioni per un totale stimato di 2 chili di cocaina e 6 chili di hashish e marijuana (per un valore al dettaglio di 400mila euro).