Pacher: "Il turismo e lo sviluppo o saranno sostenibili o non saranno, semplicemente"
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- Categoria: Parco Naturale Adamello Brenta
- Pubblicato Domenica, 11 Dicembre 2011 09:02
- Scritto da Denise Rocca
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"Spero e penso che in futuro non servirà più aggiungere l'aggettivo sostenibile: il turismo e lo sviluppo o saranno sostenibili o non saranno, semplicemente", lo auspica il Vicepresidente provinciale nonché Assessore ai lavori pubblici ambiente e trasporti Alberto Pacher in occasione della sottoscrizione del Piano Socio Economico e della Carta Europea del Turismo Sostenibile (CETS) avvenuta ieri al Castello di Stenico.
L'ente promotore è il Parco Adamello Brenta che attraverso questi due strumenti diventa sempre più un soggetto coinvolto nello sviluppo socio-economico del territorio oltre che nella tutela delle sue bellezze ambientali. Proprio l'ampliamento dell'ambito di azione del parco è la novità rappresentata dal piano socio-economico finalizzato a raccogliere progetti di sviluppo legati a settori come l'agricoltura, le famiglie, l'artigianato e il commercio.
Nei cinque anni dalla prima adozione della Carta Europea per il Turismo Sostenibile nel 2006 sono stati individuati 65 progetti, di cui 39 ad oggi sono stati completati e 14 sono in corso. Alcune delle azioni già fruibili sul territorio nate nell'ambito della CETS sono la mobilità sostenibile nelle valli, il marchio Qualità Parco per i settori ricettivi e agroalimentari e per le scuole, la parco Card, il Dolomiti di Brenta Bike.
Come è successo nel primo quinquennio, 2006 / 2011, della CETS l'ente Parco ha riproposto un sistema di scelta e adozione delle azioni concrete da attivare sul territorio attraverso un processo partecipativo, dal basso, che negli ultimi due anni ha coinvolto 300 associazioni. Sono 51 le azioni individuate per i prossimi cinque anni, di cui la metà rappresentate da progetti interamente ex-novo, mentre il resto sono quelle azioni che erano state proposte nel quinquennio scorso e saranno implementate in questo secondo piano attuativo. Nelle Giudicarie è già stato avviato il progetto "I sentieri verdi d'argento" che è stato declinato ne "La Val Rendena da scoprire a piedi" e prevede dall'estate 2012 la valorizzazione di percorsi accessibili a piedi direttamente dai paesi che combinano un valore naturalistico a quello storico-culturale. ln Giudicarie Esteriori si lavora per estendere il progetto "Qualità Parco" al settore della cosmesi con la creazione di linee di prodotti che combinino prodotti territoriali con le acque termali delle Terme di Comano e delle Terme Val Rendena - Fonte di Sant'Antonio.
Documento speculare alla CETS presentato dai vertici del Parco Adamello Brenta è il piano socio-economico che raccoglie quei progetti emersi dallo stesso processo di creazione partecipativa impiegato per attuare la CETS ma si rivolgono questa volta in particolar modo ai residenti. "La Banca della memoria" - archivio di interviste agli anziani del paese -, "Orizzonti Aperti" - l'organizzazione di scambi fra giovani residente in aree protette di nazioni diverse -, "Un sorso di parco" - censimento dei punti dove è possibile bere direttamente acqua pulita-, sono alcune delle proposte avanzate per il prossimo futuro.
Per ora sono bellissime idee di sviluppo, proposte che dovranno però essere definite in dettaglio, finanziate e attutate sul territorio negli anni a venire.