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Notizie dal Trentino

420mila elettori trentini chiamati alle urne. Seggi aperti dalle 7 alle 23

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Sono circa 420.000 gli elettori trentini aventi diritto al voto che nella giornata del 4 marzo sono chiamati alle urne per eleggere il nuovo Parlamento. Sarà il debutto della nuova legge elettorale "Rosaltellum bis", un sistema misto di uninominale e proporzionale che nella provincia di Trento distribuirà alla Camera 3 seggi sull'uninominale (candidati nei tre collegi di Rovereto, Trento e Pergine) e 5 sul proporzionale, questi però su base regionale; al Senato 3 Senatori nei medesimi collegi e 1 sul proporzionale. Stesso discorso per l'Alto-Adige.

Il collegio di riferimento per le Giudicarie è quello di Rovereto, che comprende anche Vallagarina, Alto Garda e Ledro e, appunto, il nostro comprensorio, da Madonna di Campiglio a Bondone, a San Lorenzo in Banale. Gli elettori giudicariesi si troveranno in mano due schede (per i minori di 25 anni solo una, quella della Camera) di due colori: rosa per la Camera, gialla per il Senato. In grande, sopra i simboli dei partiti e delle coalizioni, si troverà il nome del candidato del collegio all'uninominale; sotto ci saranno i simboli dei partiti collegati; simboli che riporteranno di fianco il "listino" dei cinque candidati al proporzionale. Il voto si esprime barrando il nome del candidato uninominale di coalizione, oppure il simbolo di un partito, oppure entrambi. Non è ammesso voto disgiunto (ossia scegliere il nome di un candidato e una lista che non fa parte della coalizione che lo sostiene).

L'elettore giudicariese troverà dunque sulla scheda gialla del Senato la sfida uninominale tra Tiziano Mellarini, assessore provinciale alla cultura, sport, cooperazione e protezione civile sostenuto dal centrosinistra-autonomista, ossia Unione per il Trento-Civica Popolare, Südtiroler Volkspartei-Patt, Partito Democratico, +Europa e Insieme; Cinzia Boniatti per il Movimento 5 Stelle, sociologa esperta di co-housing e innovazione della p.a.; Donatella Conzatti per il centrodestra (Forza Italia, Lega, Fratelli d'Italia, Noi per l'Italia) commercialista ed ex-segretaria dell'Unione per il Trentino, neo-acquisto di Forza Italia a pochi giorni dalla presentazione delle liste; questi i tre contendenti degli schieramenti principali. Poi sono in lizza Annalisa Foletti di Liberi e Uguali, Alessia Conforto (Potere al Popolo), Emiliano Fumaneri (Popolo della famiglia), Doranna Meneghelli (Casa Pound).

Nella parte proporzionale del Senato (valida come detto non solo per il collegio, ma per tutta la regione Trentino-Alto Adige) ci sarà solo un nome accanto al simbolo dei partiti: da Dieter Steger per l'SVP-Patt a Maurizio Perego per Forza Italia, a Giampiero Passamani in quota Civica Popolare, a Cristiano Zanella (M5S), a Lucia Coppola in quota Insieme, Silvano Baratta del Pd, Enrico Rillo (Noi per l'Italia), Martina Loss (Lega), Michele Rolli (Fratelli d'Italia) ecc.

Per il collegio della Camera (scheda rosa) saranno invece in corsa per il centrodestra Vanessa Cattoi, impiegata amministrativa, consigliere di minoranza del comune di Ala e membro del cda di FBK, per il centrosinistra autonomista Michele Nicoletti, deputato uscente e docente universitario, Matteo Perini, giovane ricercatore universitario per il Movimento 5 Stelle; anche qui la sfida vera e propria è tra i tre esponenti dei partiti/coalizioni maggiori. Completano i nominativi di collegio Giuliano Pantano per Potere al Popolo, Giulia Pilloni per Casa Pound e Enzo Paolo Viglietti per Liberi e Uguali, Milena Carozzo (Popolo della famiglia), Massimo Taddei (Valore Umano).

Per quanto riguarda la Camera, come detto, nella parte proporzionale (che si trova graficamente accanto ai simboli dei partiti) l'elettore troverà 5 nomi (il listino): impossibile nominarli tutti. Tra i partiti maggiori, con effettive possibilità di essere eletti sono i capolista Manfred Schullian (SVP-Patt), Michaela Biancofiore (Forza Italia), Elisa Filippi (Partito Democratico), Riccardo Fraccaro, deputato uscente del Movimento 5 Stelle.
Interessanti le prospettive per i giudicariesi sul proporzionale: si tratta di Diego Binelli, segretario locale della Lega Nord e capolista del partito di Salvini ed Emanuela Rossini, linguista e operatrice culturale, seconda nella lista SVP-Patt, entrambi di Pinzolo e con buone possibilità di elezione. Se ciò si dovesse concretizzare le Giudicarie si ritroverebbero con ben due rappresentanti in Parlamento, congiuntura favorevole accaduta solo nelle legislature 1996-2001 e 2001-06 con Gigi Olivieri (centrosinistra) e Ivo Tarolli (centrodestra), rispettivamente in Camera e Senato
Tra i nomi in lizza nella parte proporzionale troviamo nel campo del centrosinistra autonomista Lorenzo Dellai che, oltre a correre sull'uninominale alla Camera nel collegio della Valsugana (interessante e molto combattuta si prospetta la sfida con Maurizio Fugatti della Lega e Riccardo Fraccaro, M5S) sarà capolista della neonata Civica Popolare di Beatrice Lorenzin.
Si vota solo domenica 4 marzo, dalle 7 alle 23; hanno diritto al voto tutti i cittadini che hanno compiuto 18 anni (per la Camera), mentre per votare al Senato occorre aver compiuto il 25esimo anno d'età.