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Muoiono due scialpinisti in Val di Fiemme. Claudio Ventura e Antonio Gianmoena travolti da una valanga nella valle delle Stue
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- Categoria: Trentino
- Pubblicato Domenica, 06 Gennaio 2013 02:33
- Scritto da Giudicarie.com
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Claudio Ventura e Antonio Gianmoena, entrambi fiemmesi sono morti travolti da una valanga staccatasi nella zona di Molina di Fiemme mentre facevano sci alpinismo.
L'allarme era scattato ancora nella serata di sabato quando i familiari non li hanno visti rientrare. Gli uomini del soccorso alpino di Moena avevano individuato le vittime già nella sera in Val Cadino, ma era stato impossibile con il buio e il rischio di nuove valanghe portare le salme fuori dalla neve.
I due scialpinisti erano partiti dal Ponte delle Stue, diretti verso la valle delle Stue. L'ultima volta che i familiari li hanno sentiti erano circa le 11, quando i due erano arrivati a Cima Becco.
Da quel momento non si sono avute più notizie.
Erano due amici Ventura e Gianmoena, scialpinisti esperti, che condividevano da sempre la passione per la montagna. Claudio Ventura, 49 anni da compiere (era nato il 16 agosto del 1964), poliziotto esperto cinofilo, della scuola di polizia di Moena nonché vigile del fuoco volontario, e Antonio Gianmoena, 43 anni (classe 1970), suo compaesano, meccanico con un'officina meccanica a Tesero. Entrambi uomini molto conosciuti, entrambi impegnati nel volontariato, nell'Unione sportiva Lavazè.
Claudio Ventura lascia la moglie e due figli Luca di 6 e Alice di 9 anni. Una famiglia di atleti: Alice è fortissima nell'orienteering a livello nazionale (il papà di Claudio era maestro di sci). Antonio lascia due figli di 14 e 12 anni, Nicolas e Simone, quest'ultimo una promessa dello snowboard. Affrante anche le sorelle Erica e Elda.